Filippo Ganna ha festeggiato la sua vittoria nell'ultima tappa del Giro d'Italia, e il successo finale del compagno di squadra Egan Bernal: "Ha concluso qualcosa di stupendo, creato in tre settimane. L'anno scorso ero arrivato a Milano dicendo di non essere stanco, quest'anno non lo posso dire perché abbiamo lavorato tanto per Egan per tenerlo fuori dai pericoli. È stata una vittoria di squadra e del gruppo, grazie a lui che ha finalizzato tutto al meglio".
"C'è stato un avvicinamento duro e diverso. Oggi siamo riusciti a battere anche la sfortuna, si è messa anche quella di mezzo. Abbiamo comunque portato a casa un bellissimo risultato", ha detto riferendosi alla foratura avuta durante la crono. "Quando ho forato il meccanico è stato bravo a cambiare la bicicletta. Appena sono salito non riuscivo ad agganciare il pedalino, era al contrario e ho perso qualcosina, guardando Affini magari una quindicina di secondi".
Ora obiettivo Olimpiadi: "Ora momento di riposo, poi comincerà periodo di altura per recuperare. Poi speriamo di vederci a Tokyo con stesse gambe e stessa mentalità di adesso", ha concluso Ganna.
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