Giro d'Italia 2022: Ganna guarda con interesse alle due cronometro

Si è conclusa oggi la presentazione "spezzatino" di tutte le tappe del Giro d'Italia 2022. Proprio quest'oggi è stato ufficializzato che il gran finale della corsa sarà all'Arena di Verona, location che nel corso degli ultimi anni ha ospitato diverse volte il gran finale della gara, come avvenuto nel 2019 con il successo di Richard Carapaz e nel 2010 con il trionfo finale di Ivan Basso. Quella che chiuderà anche la 105ª edizione, sarà così, una interessante prova contro il tempo di 17,1 chilometri, con il circuito delle Toricelle ad aggiungere pepe ad una ultima giornata che sarà tutt’altro che prevedibile e priva di pathos.

Il percorso della 105^ edizione è così completo con 7 tappe per velocisti, 6 di media montagna, 6 di alta montagna e 2 cronometro individuali. In totale 3410, 3 chilometri da percorrere e quasi 51.000 metri di dislivello. 

Nell'edizione 2022 della Corsa Rosa, sono quindi due le giornate a cronometro che gli organizzatori hanno previsto. Il due volte iridato della specialità, Filippo Ganna, che guarda con favore a queste giornate in cui potrebbe nuovamente lasciare il segno se dovesse essere al via. Entrambe con la Maglia Rosa nel mirino, oltre che il successo di tappa.

“Il Giro d’Italia 2021 è partito in Rosa per me a Torino e finito in Rosa per il team con Egan Bernal – spiega il corridore della Ineos Grenadiers – Sarebbe bello ripetersi anche l’anno prossimo. Dopo la volata della prima tappa, probabilmente chi conquisterà la crono di Budapest porterà la Maglia Rosa per qualche giorno. Poi la crono finale con l’arrivo all’Arena di Verona sarà spettacolare oltre che naturalmente decisiva per incoronare il vincitore della Corsa Rosa 2022. Sarà un Giro molto interessante”.

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