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Giro di Lombardia: Pogačar punta al bis, Nibali al tris

5 OTTOBRE
CICLISMO

In programma sabato 8 ottobre, la 116ma edizione del Giro di Lombardia promette scintille

SPORT TODAY

Percorso - 253 km da Bergamo a Como

 

Dopo la partenza da Bergamo verso la Val Seriana c'è un breve tratto in pianura che precede una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città.

Il gruppo affronterà, nell'ordine, il Forcellino di Bianzano, la salita di Ganda, il Passo della Crocetta a Dossena, la Forcella di Bura e il Colle di Berbenno.

Un secondo tratto pianeggiante condurrà i corridori nella zona del Lago di Como, dove Pogačar e compagni se la vedranno con l'ascesa del Ghisallo, una salita leggendaria con strada ampia e diversi tornanti.

Superata Como, è prevista la prima scalata del San Fermo della Battaglia.

Scesi un'altra volta verso Como, i corridori transiteranno sul traguardo per iniziare il circuito finale di 22 km con l'ascesa verso Civiglio e la salita conclusiva di San Fermo (con carreggiata stretta e fondo stradale ruvido).

Lo scollinamento è a 5 km dall’arrivo, arrivo che si raggiunge dopo una discesa su strada larga (ci sono anche due gallerie ben illuminate) e 1000 metri pianeggianti con l'ultima curva a 600 metri dal traguardo.

 

Le salite più importanti

 

Passo di Ganda (675 m): 9.2 km, pendenza media 7.3%, pendenza massima 15%.

Madonna del Ghisallo (532 m): 8.6 km, pendenza media 6.2%, pendenza massima 12%.

Civiglio (406 m): 4.2 km, pendenza media 9.7%, pendenza massima 14%.

San Fermo della Battaglia (195 m): 2.7 km, pendenza media 7.2%, pendenza massima 10%.

 

Le squadre

 

Al Giro di Lombardia sono iscritte 25 squadre, 18 UCI World Teams e 7 UCI Pro Teams, di 7 corridori ciascuna.

Nazionalità: 5 squadre sono francesi, 4 belghe, 3 italiane, 2 spagnole, 2 tedesche, 2 statunitensi; Gran Bretagna, Bahrain, Australia, Kazakistan, Israele, Emirati Arabi Uniti e Paesi Bassi hanno un team ciascuno.

 

Grandi assenti

 

Tra i ciclisti che non parteciperanno al Giro di Lombardia spiccano i nomi del campione del mondo Remco Evenepoel, dell'altro super belga Wout van Aert, dell'olandese Mathieu van der Poel, del britannico Simon Yates e di Fausto Masnada, che nell'edizione del 2021 si era piazzato secondo.

 

Lo Squalo e Don Alejandro

 

Il Lombardia 2022 sarà l'ultima corsa da professionisti di due grandi campioni: Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde.

 

Passista-scalatore eccezionale, Vincenzo Nibali è uno dei 7 ciclisti ad aver conquistato almeno una volta tutti e 3 i Grandi Giri.

Al Giro di Lombardia il siciliano può vantare 2 vittorie (2015 e 2017) e un secondo posto (2018).

 

Campione del mondo a Innsbruck nel 2018, Alejandro Valverde ha una bacheca strepitosa: tra i tantissimi successi dello spagnolo, uno scalatore dotato di un ottimo sprint, spiccano il trionfo al Giro di Spagna del 2009 e 4 vittorie alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Meno felice il rapporto con il Giro di Lombardia, classica monumento nella quale Don Alejandro si è piazzato 3 volte secondo (2013, 2014 e 2019).

 

I favoriti

 

Tadej Pogačar

Vincitore dell'ultima edizione del Giro di Lombardia, Tadej Pogačar, che martedì si è aggiudicato la Tre valli Varesine, insegue il primo grande successo del 2022.

Tra Grandi Giri e Monumento, infatti, lo sloveno può vantare "solo" il secondo posto al Tour de France, il quarto al Giro delle Fiandre e il quinto alla Milano-Sanremo.

 

Jonas Vingegaard

Dominatore dell'ultimo Tour de France, Jonas Vingegaard è in ottime condizioni: al Giro di Croazia il campione danese ha mancato di un soffio la vittoria finale ma si è aggiudicato 2 tappe.

 

Eric Mas

Fresco vincitore (precedendo Pogačar e Pozzovivo) del Giro dell'Emilia, Eric Mas in settembre ha chiuso (per la terza volta in carriera) la Vuelta in seconda posizione: lo spagnolo non va sottovalutato.

 

Bauke Mollema

Vincitore del Giro di Lombardia del 2019, l'olandese Bauke Mollema nella classica delle foglie morte si è piazzato tre volte tra i primi 10.

 

Aleksandr Vlasov

Terzo al Giro di Lombardia del 2020, il ciclista russo quest'anno si è piazzato quinto al Tour de France.

 

Adam Yates

Terzo nel 2021, Adam Yates sogna di diventare il secondo ciclista britannico (dopo il grandissimo Tom Simpson) a conquistare Il Lombardia.

 

Jakob Fuglsang

Vicecampione olimpico a Rio de Janeiro nel 2016, Jakob Fuglsang si è aggiudicato la Liegi-Bastogne-Liegi del 2019 e il Giro di Lombardia del 2020: in Danimarca non c'è solo Vingegaard.

 

Julian Alaphilippe

Il francese Julian Alaphilippe in Italia si trova bene: nel 2019 ha trionfato nella Milano-Sanremo; nel 2020 a Imola ha conquistato il primo dei suoi 2 titoli mondiali; al Giro di Lombardia vanta un secondo (2016) e un sesto (2021) posto.

 

Sergio Higuita

Decimo nel 2021, il colombiano Sergio Higuita, che martedì è arrivato secondo nella Tre Valli Varesine, quest'anno ha vinto al Giro di Catalogna e si è piazzato quinto nel Giro delle Fiandre.

 

João Almeida

Solo quarantesimo nel Giro di Lombardia del 2021, il portoghese João Almeida, che in settembre ha chiuso il Giro di Spagna in quinta posizione, ha tutte le carte in regola per migliorarsi e di molto.

 

Thibaut Pinot

Terzo nel 2015, quinto nel 2017, primo nel 2018: tra il francese Thibaut Pinot il Giro di Lombardia c'è un certo feeling.

 

Gli altri (dopo Nibali) italiani

 

Domenico Pozzovivo

Terzo al Giro dell'Emilia, Domenico Pozzovivo in passato ha chiuso 3 volte il Giro di Lombardia tra i primi 10.

 

Gianni Moscon

Terzo nel Lombardi del 2017, Gianni Moscon ha l'ultima occasione per salvare una stagione sottotono.

 

Alberto Bettiol

Ottavo al Mondiale di Wollongong, il vincitore del Giro delle Fiandre del 2019 non ha un gran feeling con il Giro di Lombardia: 4 volte su 5 si è ritirato.

 

Tadej Pogacar

getty imagesTadej Pogacar

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