Evenepoel, un oro che vale la leggenda: "Ero nella giornata giusta"

A cinque giorni dalla prova su strada, dove ha ceduto all'indemoniato Mathieu van der Poel (a caccia domani della tripletta iridata ciclocross-strsa-mountain bike) la Maglia Arcobaleno conquistato a Wollogong 2022, Remco Evenepoel si aggiudica la prova contro il tempo nella rassegna di Glasgow, diventando il primo belga a vincere in questa disciplina nella categoria élite.

Nella battaglia contro un Filippo Ganna a caccia del terzo iride a cronometro, dopo i successi del 2020 e del 2021, a fare la differenza a favore del 23enne vincitore della Vuelta 2022 è la seconda parte di gara, quella in cui rimonta lo svantaggio di 4" nei confronti dell'azzurro, cui ne rifila sedici: il resto è corsa parallela, con Ganna che tiene botta nello strappo finale che era a lui meno congeniale: "Sono il primo belga che vince il titolo mondiale a cronometro, sono felice di aver vinto su un tracciato duro, che non era probabilmente il più adatto a un corridore del mio peso. A dire il vero, posso andare ancora più forte: quando dopo 20' mi sono accorto che andavo a 15 watt sopra la tabella di marcia, ho pensato di essere in forma: la salita finale è stata tremenda, una coltellata".

L'alfiere della Soudal-Quickstep è il secondo ciclista che nella storia vince un Mondiale sia a cronometro che su strada: ci era riuscito lo spagnolo Abraham Olano tra il 1995 e il 1998 e anch'esso si impose prima nella gara in linea: "Domenica il percorso non faceva per me, era troppo esplosivo anche se la condizione era buona; oggi ho capitalizzato tutto il lavoro fatto per preparare le cronometro".

Nella bacheca di Remco Evenepoel c'è la doppietta del 2018 tra gli Juniores (strada e cronometro): a cronometro era già salito due volte sul podio (sempre sul gradino più basso).

Getty ImagesGanna, Evenepoel e Tarling