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Europei 2023: analisi, percorso e favoriti

21 SETTEMBRE
CICLISMO

In programma domenica 24 settembre nel nordest dei Paesi Bassi, l'ottava edizione dei Campionati europei promette emozioni

MARIO COSCO

Europei 2023: analisi, percorso e pronostico

In programma domenica 24 settembre nel nordest dei Paesi Bassi, l'ottava edizione dei Campionati europei promette emozioni

Pur non essendo importanti come i Mondiali, i Campionati europei di ciclismo su strada stanno acquisendo sempre più rilevanza.

Organizzati dall'UEC (Unione europea di ciclismo), i Campionati europei sono nati nel 1995 ma la categoria Élite - quella più affascinante - si è aggiunta solo nel 2016.

Albo d'oro categoria Élite

Domina l'Italia

La prima edizione (2016) è stata vinta dal campione slovacco Peter Sagan, l'ultima (2022) dal velocista olandese Fabio Jakobsen.

Nel mezzo, dopo il successo del norvegese Alexander Kristoff, ci sono stati quattro trionfi italiani: Matteo Trentin (2018), Elia Viviani (2019), Giacomo Nizzolo (2020) e Sonny Colbrelli (2021).

Percorso edizione 2023

Domenica 24 settembre

Assen-Col du VAM - Provincia della Drenthe, Paesi Bassi (199.8 km)

Dopo un tratto in linea di 115 km pianeggianti (spesso ventosi), comincia un anello di 14 km da ripetere 6 volte.

L'unica difficoltà del circuito è il Col du VAM: passaggio chiave di una corsa importante come la Ronde van Drenthe, il VAMBerg è una collina artificiale lunga 0.4 km, con un dislivello di 34 metri, una pendenza media del 9.6% e un centinaio di metri al 12.8%.

Caratterizzato da un pezzo finale in pavé, il Col du VAM, in cima al quale è posto il traguardo, dovrebbe risultare decisivo ai fini della corsa, forse anche come trampolino di lancio per azioni da lontano.

Favoriti

Wout van Aert (Belgio)

Medaglia di bronzo agli Europei di Glasgow del 2018 e nella cronometro di mercoledì, il campione belga, che quest'anno è arrivato terzo in due Monumento (Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix) e quarto in un'altra (Giro delle Fiandre) è l'uomo da battere.

Mads Pedersen (Danimarca)

Campione del mondo nel 2019, il danese quest'anno ha centrato 7 successi, comprese una tappa al Giro e una al Tour.

Christophe Laporte (Francia)

Vicecampione del mondo nel 2022, il francese nel 2023 ha piazzato quattro successi, a cominciare da quello nella Gand-Wevelgem.

Filippo Ganna (Italia)

Vincitore della cronometro di Valladolid e secondo in altre tre tappe della Vuelta 2023, il piemontese ha saltato la cronometro di mercoledì per concentrarsi sulla corsa in linea.

Matteo Trentin (Italia)

Campione d'Europa a Glasgow nel 2018 e medaglia d'argento ai Mondiali l'anno dopo, il ciclista veneto ha le qualità per puntare al secondo titolo continentale.

Olav Kooij (Paesi Bassi)

A caccia del decimo successo stagionale, il portacolori della Jumbo-Visma ha il vantaggio di correre in casa.

Iván García Cortina (Spagna)

Due volte ottavo agli Europei, lo spagnolo della Movistar è un buon velocista.

Ethan Vernon (Gran Bretagna)

Vincitore di quattro corse quest'anno, il ciclista di Bedford potrebbe essere una delle sorprese.

Arnaud Démare (Francia)

Secondo tanto nel 2020 che nel 2022, il velocista transalpino ha un buon feeling con gli Europei.

Michał Kwiatkowski (Polonia)

Campione del mondo nel 2014, il polacco è un corridore completo che quest'anno ha vinto una tappa al Tour de France.

Rui Costa (Portogallo)

Campione del mondo nel 2013, il portoghese si è appena aggiudicato una tappa alla Vuelta.

Toms Skujiņš (Lettonia)

Al Tour de France il Lettone ha fatto ottime cose.

Sam Bennet (Irlanda)

Se non accuserà troppo i passaggi sul Col du VAM, potrebbe dire la sua.

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Matteo Trentin

Getty ImagesMatteo Trentin, già campione europeo nel 2018

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