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Ciclismo: Tadej Pogacar vuole prendersi tutto

16 DICEMBRE
CICLISMO

Oltre alla Milano-Sanremo, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Lombardia, il fenomeno sloveno sarà infatti al via anche del prossimo Giro delle Fiandre

SPORT TODAY

Tadej Pogacar dopo aver ricevuto il prestigioso Vélo d'Or è stato eletto proprio poche ore fa, sportivo sloveno dell'anno: al re del Tour de France va così il premio attribuito dall'Associazione dei Giornalisti Sportivi sloveni. Per il giovane campione della UAE Emirates sono arrivati 262 punti che gli anni permesso di precedere ancora una volta Primoz Roglic, fermatosi a quota 218, mentre al terzo posto, staccatissimo con soli 97 punti, è giunto l'asso dell'NBA Luka Doncic.

Il ciclista della UAE Emirates è già pronto e concentrato per un'altra stagione da grande protagonista. Il 2022 per Tadej Pogacar sarà qualcosa di davvero impressionante. Sarà una stagione davvero speciale perchè lo vedremo impegnato in 4 Classiche Monumento su 5, due grandi giri su tre per finire con i Campionati del Mondo in Australia.

L’annuncio Tadej lo ha fatto dal suo ritiro con la squadra a Madonna di Campiglio e l’obiettivo principale sarà ancora una volta il Tour de France, che cercherà di vincere per la terza volta. Oltre alla Grande Boucle, lo sloveno risponderà presente alla Milano-Sanremo, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Lombardia, presenziando anche per la prima volta al prossimo Giro delle Fiandre dopo che nel 2018 ha chiuso al diciottesimo posto nell’edizione riservata agli under23. Lo sloveno vuole vincere e partirà da favorito sia alla Liège-Bastogne-Liège che al Lombardia, dove ha già vinto quest’anno.

Tutto qui? Nemmeno per idea. Pogacar infatti affronterà due grandi giri nella stessa stagione. Dopo il Tour dal quale cercherà di uscire con una nuova maglia gialla, Tadej cercherà di conquistare anche la maglia rossa della Vuelta, corsa nella quale ha conquistato già un terzo posto. 

"L’inizio sarà come sempre all’Uae Tour, che è molto importante per la squadra. Correrò tutte le classiche-Monumento, tranne la Roubaix, ed è probabile che faccia due Grandi giri". Queste le parole del ciclista sloveno che è pronto a ritagliarsi una stagione da vero protagonista sulle strade di mezzo mondo.

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