_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Dopo una breve pausa e una vacanza alle Maldive, il piemontese è già tornato al lavoro e ne ha parlato a "Gazzetta dello Sport".. «È stato un anno intenso. Siamo partiti a febbraio e fino al Mondiale su posta di Roubaix è stata una lunga cavalcata».
Ricorda poi e riconosce, come momento più alto l'oro olimpico e ammette di essere stato contento di essere riuscito a fare una vacanza. Ora però è già tempo di ricominciare e di pensare al 2022.
«Dovrò fare il piano con la squadra per capire dove si vorrà essere e cosa si vorrà fare - e poi - A me piacerebbe correre Giro d'Italia e Tour, ma devo ricordarmi che c'è anche un Mondiale da difendere l'anno prossimo (il titolo a cronometro, ndr) e bisognerà essere pronti a fare delle scelte. Decideremo con la squadra, mi fido delle loro valutazioni».
Non manca anche una domanda e una considerazione sul famigerato record dell'Ora: «Lo stiamo valutando. Dobbiamo verificare i nuovi materiali perchè tentarlo non sarà una passeggiata. Ci sono da fare anche delle considerazioni in galleria del vento. L'unica certezza è che non vorrei affrontarlo in altura e credo che il team pensi di tentarlo a Manchester».
Getty ImagesFilippo Ganna