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“Si sta andando nella direzione dei giovani nel senso che oggi saltando la categoria under 23 si fa più in fretta a promuoverli, già a 30 anni è più faticoso trovare una squadra ed un progetto a medio lungo termine, figuriamoci alla mia età, certo io non avrei mai immaginato di poter essere ancora qui a 40 anni a voler fare sacrifici e mettermi in discussione”.
“Ormai siamo al cospetto di un ciclismo in cui contano tanto i punti – prosegue il corridore – ma io ho dimostrato nel 2022 di saperne conquistare ancora abbastanza, posso garantire continuità in gare di World Tour e poi con la mia esperienza posso aiutare i più giovani”.
Sul Giro d’Italia 2023 afferma: “Il nuovo percorso è molto duro soprattutto nell’ultima settimana, a far paura sono i tanti km a cronometro, ma questo mi lascia anche pensare che sarà una competizione aperta fino alla fine; e poi c’è l’arrivo a Roma, in un contesto parecchio affascinante, mi piace molto, certo è che a 40 anni pensare di poter tentare ancora una volta di entrare nella Top Ten di questa kermesse è la benzina che mi fa andare avanti e mi spinge a provarci fino in fondo”.
Getty ImagesDomenico Pozzovivo