Altro trionfo di Ceferin sul trono della UEFA. Negli ultimi tempi in molti si aspettavano uno scossone ai vertici dell’organo di governo del calcio europeo ma alla fine il numero uno ha ottenuto un’altra particolare vittoria, ottenendo l’appoggio di quasi tutte le federazioni «nel nome dell’unità del calcio europeo». Ceferin, in sostanza, ha chiesto di poter essere rieletto oltre tre mandati e avrebbe ottenuto il voto favorevole per la modifica dello Statuto. Con questa riforma, il limite per lo sloveno, che è in carica dal 2016 ed è stato eletto anche l’anno scorso a Lisbona, sarà abolito, consentendo una candidatura per un altro quadriennio, o più. Sarà ancora lui al comando almeno fino al 2027, quando ci saranno le prossime elezioni, ma dovrà affrontare tante battaglie, a partire dal progetto della Superlega. Intanto, però, avrebbe ottenuto la possibilità di essere rieletto anche nel prossimo quadriennio grazie alla riforma degli Statuti UEFA. Nel 2017 proprio lui aveva introdotto la regola che un presidente non poteva restare in carica per più di 12 anni e proprio lui, ora, ha cambiato le carte in tavola con la sua riforma, che ha trovato inizialmente tanti oppositori che poi però si sono sfilati uno dopo l’altro. Insomma, Ceferin ha vinto ancora: nonostante le ultime problematiche (dalle dimissioni di Boban all’ombra della Superlega) e le tante critiche, ha conquistato un altro importante voto favorevole.
UEFA president Aleksander Ceferin