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Torino, Bremer non nasconde le sue ambizioni: “Vorrei giocare la Champions League”

20 LUGLIO
CALCIO

Il difensore granata, vicino al rinnovo del contratto, ha parlato delle sue aspirazioni personali, dell'impatto del nuovo allenatore e di come ha vissuto l’off season.

SPORT TODAY

Iniziata la quarta stagione con la maglia del Torino, Gleison Bremer Silva Nascimento in arte Bremer vorrebbe alzare l’asticella. Il difensore brasiliano è uno che punta in alto e sogna un giorno di calcare i palcoscenici più prestigiosi in Europa, un obiettivo per il quale molto passerà dalle sue performance coi colori granata.

Sono un giocatore ambizioso, vorrei un giorno giocare la Champions League” ha dichiarato il classe 1997 alla tv ufficiale del club.

“Adesso però sono nel Torino e voglio essere concentrato su quello che facciamo qua. Dopo due anni, sono tornato in Brasile e ho potuto riabbracciare la mia famiglia. Per 15 giorni non mi sono allenato, solo spiaggia e ristorante. Ma dopo due settimane ho cominciato ad allenarmi perché altrimenti sapevo che avrei sofferto tanto” ha raccontato Bremer che subito ha parlato delle differenze tra Juric e Mazzarri.

"Con Mazzarri mi sono allenato a sinistra e ho fatto bene. Adesso dobbiamo guardare dove il mister vuole mettermi però sono a disposizione della squadra in base a come vuole giocare. Il ritiro l'ho fatto solo con Mazzarri, quindi il paragone posso farlo solo con lui. Juric è molto simile a Mazzarri, vuole una squadra fisica. Pretende da noi gambe ed entusiasmo. Quindi secondo me farà bene anche questo mister. È un bravo allenatore".

Bremer quindi spera di continuare a crescere e mantenere alto il proprio rendimento anche senza i consigli e il supporto di due uomini d’esperienza come Sirigu e Nkoulou.

"Il rapporto con loro era buono. La fase loro però è terminata, hanno fatto la loro storia. Ho vissuto anni importanti con loro e ho imparato bene. Adesso posso metterci anche del mio. Sirigu e Milinkovic-Savic sono giocatori diversi. Milinkovic fa bene con i piedi, non che Sirigu non fosse bravo. Vanja ha imparato comunque tanto da Salvatore" ha concluso l’ex Atletico Mineiro.

 

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