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Superlega, l'ECA vuole tornare alla normalità

23 APRILE
CALCIO

Messaggi distensivi arrivano dalla associazione europea dei club. La UEFA continua a minacciare ritorsioni, ma la strada dell'ECA sembra indirizzata verso un altro percorso.

SPORT TODAY

Dopo il flop incredibile della Superlega, gli animi non si sono ancora distesi tra tutti gli organi del calcio europeo. Mentre la UEFA minaccia sanzioni a destra e a manca, senza però mettere in atto nulla al momento attuale, anche l'ECA, acronimo di European Club Association, sta vivendo un periodo quanto mai complicato. 

Sono infatti di un paio di giorni fa le dimissioni dell’ex presidente Andrea Agnelli, numero 1 della Juventus che sperava di diventare il numero 2 della Superlega, e della nomina del presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi. A differenza della UEFA, da sempre abituata ad usare toni duri e sprezzanti anche quando gli scandali la coinvolgono in prima persona, l'ECA, dalla sua fondazione nel 2008 ad oggi, ha sempre cercato di conciliare e fare da mediatore nelle dispute tra terzi. 

Un esempio è il comunicato, seguito alla nomina di Al-Khelaifi, dove ha provato a prendere una posizioni si decisa ma comunque non punitiva:

"L'ECA accoglie con favore la decisione dei suoi ex club membri di non portare avanti il progetto "Superlega', dopo la netta condanna da parte dell'intera comunità calcistica e della società nel suo insieme. Tali eventi hanno ricordato che i proprietari sono i custodi dei loro club, che sono fari storici che significano così tanto per i fan e le loro comunità. È responsabilità di ogni club garantire lo sviluppo del calcio e lasciarlo in un posto migliore per la prossima generazione; non per smantellarlo puntando al guadagno finanziario".

E ci ha provato ancora oggi a calcare gli animi tra i vari contendenti della partita, con un tweet distensivo che tenta di far tornare l'armonia e l'unione di intenti tra club e government:

"Vogliamo superare gli eventi di questa settimana e incoraggiare e ispirare la comunità calcistica globale, visto che le partite torneranno questo fine settimana. I club possono avere successo sia dentro che fuori dal campo solo se lavoriamo mano nella mano. Il messaggio dei membri dell' #ECA è chiaro: Let's Get #BackToTheGame".

Questo sicuramente non basterà a far dimenticare tutto alla UEFA, ma tra l'addio di Agnelli e l'atteggiamento collaborativo di ECA e Club, la strada per ricucire la frattura sembra tracciata.

Nasser Al-Khelaifi

Getty ImagesNasser Al-Khelaifi

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