QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Spalletti: “Spezia partita trappola. Ecco cosa rispondo a Mou e Pioli”

4 FEBBRAIO
CALCIO

Il tecnico del Napoli avverte i suoi giocatori: “Guai se pensiamo allo scudetto”. Poi rilancia: “Chi dice che meritava di più, lo fa per caricare i suoi giocatori”

SPORT TODAY

Luciano Spalletti si prepara alle insidie della trasferta di La Spezia, dove troverà anche un campo più piccolo: “Non lo sapevo, mi documenterò”. Ma sa di avere tra le mani un Napoli che, se concentrato, non teme niente e nessuno: “La partita trappola esiste se facciamo discorsi che riguardano vittorie facili, proiettandoci già ad un finale scoppiettante. Attenzione verso il derby? Allo Spezia del derby non interessa niente, gli interessa dei punti salvezza che merita per la storia del club e della città. Io ci sono stato e so quanto tempo dedicano alla squadra di calcio. Noi dobbiamo concentrarci su un match importantissimo, sarà una gara difficile in un campo difficile, solo l'attenzione e la dedizione, l'applicazione ci permetterà di andare a sfruttare l'occasione".

Pioli e Mourinho hanno detto che avrebbero meritato di più, c'è la risposta da parte del tecnico del Napoli: “A volte si dicono delle cose per mantenere l'entusiasmo dei propri calciatori, serve per avere più risposte in vista della gara seguente, secondo me noi abbiamo portato a casa dei risultati anche lottati tipo quello di Milano e fatto poi delle vittorie combattute dopo gare abbastanza equilibrate, ma meritate come quelle contro la Roma. Per noi l'analisi è differente, abbiamo vinto e quella gara l'abbiamo disputata in quel modo lì".

Torna sulle difficoltà della partita di domani alle 12:30: “La difficoltà sarà, come ha detto Di Lorenzo, che lo Spezia sa come stare in campo, spero Gotti sia in panchina perché ha avuto un problema, è una persona che merita, ha fatto vedere la passione che ha per questo sport e mi auguro di poterlo salutare. Loro sono bravi anche a palleggiare, in possesso hanno calciatori tecnici e veloci, riconoscono il guadagnare terreno velocemente andando ad attaccare lo spazio dietro la linea difensiva, sono le loro armi migliori e dovremo essere attenti nelle preventive, dovremo essere bravi a fare la partita ma anche nella testa per correre all'indietro, dietro le loro verticalizzazioni perché hanno anche preso un attaccante veloce (Shomurodov). Difficoltà nella gara dell'andata? Io non me la ricordo mica (ride, nda). Un titolare domani? Osimhen!".

Osimhen e Raspadori: “Osi migliorerà ogni anno di più, se con me ha segnato 12 gol di testa, col prossimo allenatore ne farà 25 di testa. Lui saprà, e quello dopo ancora 32 gol, perché lui ha potenzialità ed andrà sempre avanti con numeri più importanti. Raspa in allenamento è una roba incredibile per serietà, forza, applicazione, per un allenatore... si dice tutti sono uguali, ma io sono più disponibile verso chi si allena in un certo modo. Chi si comporta in un certo modo, chi pensa in un certo modo, chi viene al campo un'ora prima e lo prepara, non chi viene gli ultimi 2 minuti. E' una difficoltà di questo lavoro dover tenere fuori calciatori che fanno questo, però bisogna tener presente tutto e lui è uno di quelli che poi lo chiami e riesce subito ad entrare nel contesto giusto, come nell'ultima gara".

Non è già tutto scritto in chiave scudetto: “Si diceva all'inizio che non potevamo fare questo percorso, c'erano dubbi. Poi è stato segnato da eventi e risultati totalmente diversi. Ora pensiamo allo stesso modo che gli altri non possano fare questo percorso che noi abbiamo fatto, è la stessa cosa! Perché una di quelle 6 squadre non può fare ciò che abbiamo fatto noi?”.

Luciano Spalletti

Getty ImagesLa prima conferenza del ritorno

NOTIZIE CORRELATE