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Le parole di mister Dossena: “Non siamo partiti col piede giusto, non riuscivamo ad andare a prenderli, non c'era giusta la pressione e facevamo fatica. Siamo stati bravi a saper soffrire e non voler prendere gol nonostante la loro ghiottissima occasione sotto porta. Nella ripresa siamo andati meglio e abbiamo tenuto meglio l'intensità rispetto a loro: noi sembrava avessimo qualcosa in più nelle gambe, ma siamo stati troppo evanescenti davanti. Nelle partite da dentro e fuori non ci sono tantissime occasioni e quindi gli episodi saranno sempre meno, quando ti permetti di arrivare là davanti devi essere più incisivo”.
In chiusura un commento sulla Pro Sesto, prossima avversaria: “Trasferta comoda solo perché è logisticamente vicina, ma abbiamo parlato molte volte del percorso di questa Pro Sesto. Sarà la quarta volta che la affrontiamo. Un mese e mezzo fa li abbiamo affrontati in un periodo non semplice, ma ora è tutto azzerato. Noi arriviamo con una gara nelle gambe giocata 72 ore prima, mentre loro possono dire che da tre settimane e mezzo non hanno il ritmo nelle gambe. Ci sono pro e contro. Un solo risultato a disposizione è quello che abbiamo sempre cercato durante l'anno. Sappiamo che l'impatto dell'avversario è notevole: hanno struttura e fame, la voglia di stupire è rimasta ancora dentro. Per noi sarà un bell'Everest da scalare e ci proveremo" riporta TuttoC.
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