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La Pro Vercelli difende Lerda: "Nessun intento discriminatorio"

22 FEBBRAIO
CALCIO/SERIE C

Il club piemontese ha emesso un comunicato ufficiale dopo la squalifica di due mesi inflitta al proprio allenatore per i presunti insulti razzisti ad un giocatore del Renate.

SPORT TODAY

Poco più di 24 ore dopo la squalifica di oltre due mesi comminata al proprio allenatore Franco Lerda per presunti insulti razzisti a un giocatore del Renate, la Pro Vercelli ha emesso un comunicato ufficiale prendendo posizione sulla delicata vicenda.

Il club piemontese, in attesa di valutare se presentare ricorso, ha difeso il tecnico e i suoi valori, porgendo però anche le scuse per l'eventuale "malinteso":

"La F.C. Pro Vercelli 1892, preso atto del comunicato del Giudice Sportivo con cui veniva inflitta al mister Franco Lerda la squalifica fino al 28.04 p.v., in attesa di ricevere copia degli atti richiesti, ci tiene preliminarmente ad evidenziare che il proprio allenatore ha tra i propri valori quello del rispetto del prossimo, a prescindere dalla nazionalità, religione o sesso di appartenenza.

Ciò detto, sicuri che si possa far chiarezza sulla reale condotta del Mister (che in nessun modo aveva intenzione di utilizzare termini discriminatori nei confronti di un giocatore), la società F.C. Pro Vercelli 1892 ed i propri tesserati condannano ogni eventuale tipo di comportamento di natura razzista evidenziando i valori di uguaglianza, rispetto ed inclusione che hanno sempre contraddistinto il nostro Club dentro e fuori dal campo.

In ogni caso, se qualsiasi terminologia utilizzata dovesse essere stata mal interpretata, ci teniamo a porgere le scuse al calciatore ed alla società Renate Calcio".

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