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Serie A 2023-2024, Monza: allenatore, rosa, probabile formazione e consigli fantacalcio

18 AGOSTO
CALCIO/SERIE A

Stupire ancora e migliorare l'undicesimo posto del debutto in Serie A. Questi gli obiettivi del Monza di Palladino

SPORT TODAY

Con l’entusiasmo della prima volta e con la consapevolezza di poter stupire ancora. Si presenta così il Monza ai nastri di partenza del suo secondo campionato di sempre in Serie A. Migliorare l’undicesimo posto conquistato l’anno scorso e confermarsi come una delle realtà più belle del nostro calcio è l’obiettivo della squadra di Palladino, quest’ultimo subentrato in corsa al posto dell’esonerato Stroppa e capace di ribaltare in poche settimane una stagione che stava andando a rotoli.

Così, dopo alcuni mesi di assestamento, il Monza ha preso il volo, stabilizzandosi nella parte sinistra della classifica e tentando, nelle ultime curve del campionato, un clamoroso assalto all’Europa. Nella lista delle squadre che vorranno riprovarci, c’è anche quella di Palladino, anche se la partenza di Carlos Augusto (approdato all’Inter) potrà pesare e non poco nelle dinamiche di gioco mostrate dall’undici proposto dal tecnico campano. A bilanciare il Monza dopo l’addio del brasiliano, ci penserà l’ex duo nerazzurro Gagliardini-D’Ambrosio: esperienza, qualità e quantità al servizio di un Monza che non vuole smettere di crescere.

Allenatore

«Io lo 'amo', gli voglio troppo bene perché l'anno scorso ha fatto un grandissimo campionato. Umanamente sono felice per lui, gli darei il mio cuore. Da allenatore sono dispiaciuto perché perdo 12 gol, ma questo è il calcio». Tra la soddisfazione di aver lanciato un nuovo talento e l’amarezza di averlo salutato troppo presto. È agrodolce l’inizio della seconda stagione di Raffaele Palladino alla guida del Monza, come testimoniato dalle parole spese nei confronti di Carlos Augusto nella conferenza stampa al termine del ko in Coppa Italia contro la Reggiana (l’altro dispiacere di questo avvio).

Un addio doloroso, ma che è apparso inevitabile: troppo forti le sirene dell’Inter per non prenderle nemmeno in considerazione. Ma il suo Monza saprà reagire, proprio come gli ha insegnato l’anno scorso Palladino, capace di prendere per mano i brianzoli e portarli dall’ultimo posto alla zona Europa, regalando emozioni uniche ad una piazza che da troppo tempo sognava la Serie A. Un lavoro enorme che ha portato i suoi frutti, e che lo ha portato a diventare uno dei migliori allenatori della passata stagione, proprio accanto a Thiago Motta, suo ex compagno ai tempi del Genoa, guidati in panchina da un certo Gian Piero Gasperini… E non è un caso che questi due, assieme a Ivan Juric, siano tra i più promettenti mister della nostra Serie A, e non solo.

Possono cambiare gli interpreti, ma non il modo di giocare del suo Monza che, salvo esperimenti dell’ultimo minuto, scenderà in campo col consueto 3-4-2-1. Un sistema di gioco con dei meccanismi precisi: abbassarsi in fase di non possesso e alzarsi quando la squadra sta attaccando. Ai due esterni il compito più arduo, su e giù a fornire cross per i compagni e a ripiegare in fretta in fase difensiva, mentre in mezzo e sulla trequarti spazio alla fantasia e alla qualità di Caprari e Pessina.

Rosa

Già scritto dell’addio di Carlos Augusto e degli arrivi in contemporanea di Gagliardini e D’Ambrosio, premesse inevitabili per descrivere il Monza che verrà. Il mercato brianzolo, ad oggi, è stato piuttosto stabile, senza grossi movimenti né in entrata, né in uscita (tolti i tre citati qui sopra). E, salvo stravolgimenti, sarà così fino al primo settembre. A rinforzare il pacchetto esterni, è arrivato dal Sassuolo Kyriakopoulos (reduce da 6 mesi altalenanti al Bologna), mentre in attacco per un attimo si era sognato Zapata, ma senza mai provarci per davvero (Duvan è vicinissimo alla Roma).

A garantire solidità al gruppo c’è il trio Izzo-Pablo Marì-D’Ambrosio, oltre all’intoccabile capitan Pessina, affiancati da Petagna e Caprari, con Dany Mota e Colpani a rappresentare valide alternative. Occhio anche al trequartista argentino Carboni, arrivato in prestito dall’Inter per mostrare tutto il suo valore. Il Monza ha tutto per dire la sua anche nel prossimo campionato.

Probabile formazione

MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, D’AMBROSIO; Ciurria, GAGLIARDINI, Pessina, KYRIAKOPOULOS; Dany Mota, Caprari; Petagna. Allenatore: Palladino.

Fantacalcio

Non sarà considerato un big, ma Di Gregorio tra i pali, dopo l’ultima eccellente stagione, potrebbe essere una pedina interessante da inserire nel proprio team portieri. Stesso discorso per Ciurria (6,8 di Fanta media nello scorso campionato), elemento da non lasciarsi sfuggire per completare il reparto centrocampisti. Pollice alto anche per D’AmbrosioGagliardini e Pessina, con quest’ultimo rigorista designato. Alternative dagli undici metri Caprari (che batte anche le punizioni) e Petagna.

Raffaele Palladino

Getty ImagesRaffaele Palladino

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