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Il numero 10 è praticamente un cecchino dagli 11 metri e con queste due sale a 12 trasformazioni consecutive dal dischetto agganciando proprio Calhanoglu, curiosamente a segno su penalty la scorsa settimana anche lui contro i bianconeri. Sono già nove i centri in campionato di Berardi, il primo inseguitore di Lautaro Martinez (15) nella classifica marcatori. Il suo ultimo errore dal dischetto risale al 30 agosto 2022, quando si fece ipnotizzare da Mike Maignan nello 0-0 del Mapei contro il Milan. Da quel giorno ha superato Audero (Sampdoria), Terracciano (Fiorentina), Rui Patricio (Roma), Dragowski (Spezia), Vicario (Empoli), Di Gregorio (Monza), Cerofolini (Fiorentina), Montipò (Verona), Falcone (Lecce), Berisha (Empoli) e Silvestri (Udinese, due volte).
Nel mirino ora ci sono Dybala, Insigne, Cristiano Ronaldo, Suazo e Del Piero a quota 13, mentre sul gradino più basso del podio di questa speciale classifica abbiamo Totti e Lukaku (14) dietro a Ibrahimovic (15) e Giampaolo Pazzini, implacabile dagli undici metri con 16 reti di fila da settembre 2012 a febbraio 2020.
Getty ImagesDomenico Berardi, Sassuolo