_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Il Napoli proverà a lanciare un segnale forte nella corsa alla Champions durante la partita di domenica sera contro il Milan. Walter Mazzari ha come obiettivo quello di rimettere tutto in discussione, infilarsi negli equilibri che fino a oggi hanno dominato la lotta all'Europa. Per farlo il tecnico partenopeo si affiderà ai suoi uomini più fedeli e, privo di Osimhen impegnato nella finale di Coppa d'Africa con la Nigeria, sarà chiamato a schierare ancora una volta Giovanni Simeone al suo posto. L'argentino avrà sulle spalle il peso del reparto, si metterà a caccia del secondo gol personale nell'era Mazzarri, magari in quello stadio dove qualche anno fa papà Diego scriveva una pagina di storia dell'Inter.
A vestire la maglia nerazzurra è stato anche Matteo Politano. Per l'esterno, che spera di rientrare tra i titolari del match, sarà come giocare un derby. La scorsa stagione fu lui a sbloccare la sfida su calcio di rigore, quando vede rossonero si elettrizza e diventa uno dei maggiori pericoli ai quali la retroguardia di Pioli dovrà prestare attenzione. Insomma, i pedoni nello scacchiere napoletano non mancano e di motivazioni per fare bene ce ne sono fin troppe. Starà dunque a Mazzarri scegliere i giocatori giusti, comporre il tridente perfetto per un faccia a faccia che può rivelarsi rivoluzionario.
Getty ImagesWalter Mazzarri in panchina prima di Lazio-Napoli