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Juve, missione sorpasso: con super Yildiz si può

18 GENNAIO
CALCIO/SERIE A

Sfruttando l'impegno dell'Inter in Supercoppa italiana, i bianconeri potrebbero balzare momentaneamente in vetta alla classifica. Quel precedente di Bologna non preoccupa Inzaghi, ma attenzione ad Allegri

SPORT TODAY

Grazie al successo per 3-0 di martedì all'Allianz Stadium contro il Sassuolo (doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa), la Juve è tornata a -2 dall'Inter capolista. I bianconeri, però, sfruttando l'impegno dei nerazzurri in Supercoppa italiana a Riad, sono pronti a mettere la freccia: vincendo domenica sera a Lecce metterebbero, come piace dire a Massimiliano Allegri, il musetto davanti e  se anche contro l'Empoli (sabato 27 gennaio alle 18) tra le mura amiche dovessero arrivare i tre punti, Madama si presenterebbe davanti in classifica allo scontro diretto del 4 febbraio al Meazza. I campioni d'inverno, infatti, recupereranno la sfida contro l'Atalanta, in programma alla 21ª giornata, il 28 febbraio e vincere a Firenze potrebbe non bastare.  

Inter, asterisco in classifica: quel precedente di Bologna...

Quell'asterisco potrebbe pesare tanto, soprattutto da un punto di vista psicologico. Lo sa bene Simone Inzaghi, che  ha commentato: «È una cosa che si tiene in conto, bisogna essere bravi a ragionare partita dopo partita. In carriera è una cosa che ricorre spesso, quando allenavo la Lazio un anno ho avuto un recupero con l'Udinese per maltempo, un altro anno ho avuto la gara rinviata col Torino, con l'Inter a Bologna... È una cosa che dobbiamo considerare». A proposito di Bologna, due stagioni fa i nerazzurri si videro rinviare la gara del Dall'Ara a causa di un focolaio Covid nello spogliatoio rossoblù e rimasero con una gara in meno da gennaio fino al 27 aprile. In primavera, però, Lautaro e compagni caddero 2-1 sotto i colpi di Arnautovic e Sansone, con la topica di Radu che spalancò al Milan le porte per il paradiso e all'Inter quelle dell'inferno.  

Inter, occhio alla Juve

Inzaghi vuole evitare un'altra delusione, ma deve fare i conti con una Juventus in uno stato si forma smagliante. I bianconeri hanno chiuso il girone d'andata a quota 46 e sono reduci da 17 risultati utili consecutivi (14 vittorie e 3 pareggi) in tutte le competizioni. Numeri straordinari che testimoniano l'ottimo lavoro svolto da Allegri. Il tecnico livornese difficilmente non vince quando guadagna la vetta della classifica (è capitato solo nel 2011-12 al Milan) e pian piano la squadra sta anche iniziando a giocare bene. 

Yildiz, a Torino è nata una stella

Come se non bastasse, a Torino è nata una nuova stella: Kenan Yildiz. Il 18enne turco, alla prima da titolare a Frosinone, ha impiegato appena 12 minuti per realizzare un gol bellissimo, bissando poi in Coppa Italia contro la Salernitana e ancora contro i ciociari. Sfruttando i problemi fisici di Chiesa e lo scarso feeling con il gol di Kean, si è pian piano guadagnato una maglia da titolare e ora vuole giocare un ruolo da protagonista nella seconda parte di stagione, quando Madama sarà chiamata a mantenere questo ruolino di marcia per portare a casa un Tricolore dal sapore speciale. È lui il grande acquisto della Juve nel mercato di gennaio. 

Kenan Yildiz, Juventus

Getty ImagesKenan Yildiz, Juventus

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