Juve, Gatti il bomber in più: quanti punti arrivati dal centrale

Da Rugani a Gatti. C'è la firma di due difensori sulle ultime due vittorie della Juve in campionato: l'ex Empoli aveva siglato al fotofinish il 3-2 finale sul Frosinone lo scorso 25 febbraio, il classe '98 con un tap-in ha deciso la sfida dell'Allianz Stadium contro la Fiorentina mettendo il proprio marchio sul ritorno alla vittoria in Serie A della Vecchia Signora 41 giorni dopo l'ultima volta. Un successo di vitale importanza per i ragazzi di Allegri che bissano il 2-0 conquistato in settimana contro la Lazio nella semifinale d'andata di Coppa Italia e volano a +4 dal Bologna quarto in classifica, fermato nel 31° turno sullo 0-0 proprio dai ciociari di Eusebio Di Francesco al Benito Stirpe. 

Gatti portafortuna: quando segna lui la Juve vince sempre

Quarto centro stagionale per Federico Gatti, diventato sempre più indispensabile non solo nella propria area di rigore ma anche in quella avversaria. L'ex Frosinone ha compiuto una scalata incredibile che nel giro di pochi anni l'ha portato dai campi di periferia alla Nazionale. A dire il vero, il "vizio del gol" ce l'ha sempre avuto: i cinque con i gialloblù in Serie B gli valsero la chiamata della Vecchia Signora, ma Fede ne aveva già segnati parecchi al Pavarolo, prima negli Juniores (addirittura 13 in 18 partite) e poi in Eccellenza (8 in 31), quando ancora si divertiva a giocare da “10”. Tornando al presente, prima della rete alla Viola Gatti aveva aperto il derby contro il Torino (poi terminato 2-0 con raddoppio di Milik) dello scorso 7 ottobre, siglando poi i gol-vittoria anche contro Monza (2-1) e Napoli (1-0) uno dietro l'altro (1 e 8 dicembre). Insomma, le sue reti sono sempre decisive e quando segna lui la Juve vince sempre.

Le parole di Gatti dopo il gol-vittoria alla Fiorentina

«È una vittoria importantissima - commenta nel postpartita -, arrivavamo da due mesi difficilissimi, questa vittoria e quella di martedì ci danno tanto morale, c'è un mese e mezzo-due, dove ci giochiamo veramente tantissimo, ci giochiamo la vita, e dobbiamo farci trovare pronti. Pensiamo partita dopo partita. Stasera abbiamo messo lo stesso spirito di martedì, quando c'è questo spirito dove lottiamo per il compagno, facciamo un centimetro in più, a partire dagli attaccanti, Dusan e Federico, che hanno fatto un lavoro impressionante, ci danno una grande mano, lottiamo su ogni pallone, siamo una squadra durissima da affrontare». Sul momento di Vlahovic commenta: «È un attaccante, come è giusto che sia vuole fare gol ogni partita ed è la sua forza, la mentalità, speriamo che li tenga per le partite ancora più importanti». Sul gol rivela: «Sì, l'abbiamo provato stamattina (ride, ndr). A parte gli scherzi, un po' di fortuna ci vuole ogni tanto, mi dispiace per Bremer che ha preso il palo, però mi sono fatto trovare pronto, ho sbagliato un'occasione prima abbastanza grossa e menomale, una vittoria veramente importante».

Gatti e la dedica speciale

Il difensore bianconero ha poi voluto dedicare il gol alla Fiorentina al suo amico Marco Pezzati, scomparso recentemente in un incidente stradale: «Il destino è strano, il destino è così - scrive su Instagram -. Proprio contro la tua squadra del cuore. Questo gol lo dedico a te amico mio, che da quando te ne sei andato non c’è un giorno che non ti pensi. Vittoria importante, di un gruppo che sa lottare l’uno per l’altro. Continuiamo a pedalare».

Getty ImagesFederico Gatti, Juventus