Inter, l'oro sulle fasce: tutte le soluzioni al servizio di Inzaghi

La vera arma in più dell’Inter è rappresentata, da anni, dalla fortissima propulsione offensiva regalata dagli esterni. Il 3-5-2 è un modulo che esalta la gamba e la capacità di attaccare gli spazi dei laterali nerazzurri sin dall’arrivo in panchina di Antonio Conte, una “tradizione” poi proseguita da Simone Inzaghi che già nella sua Lazio provava, seppur con interpreti di minor qualità, a sfruttare molto i binari per produrre gioco. La batteria di ali a sua disposizione quest’anno è di primissimo livello, in linea col recente passato: Dimarco e Dumfries sono i titolari designati, ma Carlos Augusto e Cuadrado sono ricambi affidabili e simili per caratteristiche. 

Le bande dell’Inter fanno paura: gol, assist e tanta mole di gioco

Federico Dimarco è ormai un pilastro di questa Inter e non soltanto grazie alla sua spiccata fede nerazzurra. Negli ultimi due anni l’azzurro è cresciuto esponenzialmente, diventando uno dei laterali più decisivi del calcio europeo e migliorando costantemente stagione dopo stagione, come dimostrano anche i numeri: quest’anno l’ex Verona è già nettamente in testa in Serie A per numero di cross effettuati (ben 49). Le sue giocate hanno prodotto in totale 17 occasioni per i compagni, meno solo delle 24 di Piotr Zielinski nel torneo. Tutto passa da un sinistro magico, dal quale possono nascere perle come il gol stupendo con cui ha deciso la sfida con l’Empoli oppure direttamente assist per le punte o i centrocampisti che si inseriscono: sono già tre i passaggi vincenti per lui in stagione, nessun pari ruolo ha fatto meglio (tre anche per Toljan).

Marotta, tuttavia, ha voluto esagerare quest’anno e per 13 milioni di euro ha definito l’arrivo ad Appiano Gentile dell’ex Monza Carlos Augusto anche per creare una concorrenza credibile allo stesso Dimarco e per permettergli di avere un ricambio all’altezza. I numeri della scorsa annata del brasiliano sono straordinari: sei gol, meno solo degli otto di Frimpong del Leverkusen nei cinque principali campionati europei, ai quali vanno aggiunti anche cinque assist per un totale di 11 partecipazioni. Le stesse di Alexander-Arnold nonché più di quelle registrate da giocatori come Robertson, il grande ex Hakimi e Joao Cancelo.

Se la fascia sinistra è straordinaria, anche l’out di destra non è da meno. Qui le caratteristiche sono molto diverse: interpretazione del ruolo meno associativa, tanta gamba e attacco alla linea di fondo, oltre anche agli inserimenti in area di rigore a raccogliere i palloni messi dentro proprio dai colleghi del versante opposto o a sfruttare i passaggi filtranti di centrocampisti e attaccanti. In questo Denzel Dumfries è un maestro: l’olandese ha iniziato il suo campionato realizzando due gol in sei presenze, già uno in più rispetto a tutta la precedente annata ed è l’unico difensore che nell’attuale Serie A vanta almeno due reti e due assist all’attivo. E poi c’è la variabile impazzita Cuadrado, che si è visto ancora poco anche a causa di un infortunio ma che può aggiungere ulteriore peso alla manovra offensiva nerazzurra coi suoi strappi e la sua grande creatività in zona trequarti. Diversi, eppure assortiti alla perfezione: la super Inter ha messo grandi ali e sta già spiccando il volo.

Inter-Bologna, le quote

Forte anche della sua straordinaria batteria di esterni e del grande successo in Champions League per 1-0 sul Benfica, l’Inter è pronta a rituffarsi in campionato per cercare un successo che le darebbe la certezza di trascorrere la pausa per le nazionali da prima della classe. A San Siro arriva un Bologna reduce dal 3-0 sull’Empoli e da quattro partite di fila senza subire gol. Ottimi numeri, che tuttavia non impediscono ai nerazzurri di partire strafavoriti: l’1 è quotato 1.40 su Goldbet e Better e 1.38 da Snai.

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