Inter, in dieci per il gol scudetto: gli uomini che hanno fatto la storia

Possono essere solo novanta minuti quelli che mancano all’Inter per vincere il suo ventesimo scudetto della storia. La seconda stella potrebbe arrivare non in una partita qualsiasi, ma nel derby della Madonnina per un ulteriore smacco sui rivali cittadini. Scontato dire che, in caso di vittoria dei nerazzurri, i marcatori di serata entrerebbero in un ristretto club d’élite composto dai giocatori che hanno fatto la storia in tal senso per l’Inter.

Sono dieci in particolare i gol da ricordare decisivi per la conquista del titolo nella storia dei nerazzurri. A partire da Pietro Ferraris II, nato a Vercelli e decisivo nella prima stagione con i numeri sulle maglie nel vero e proprio spareggio scudetto della stagione 1939-40 tra l’Ambrosiana-Inter e il Bologna. Nel 1953-54 è di Lennart Skoglund, detto Nacka, il gol decisivo per la conquista del secondo scudetto consecutivo dei nerazzurri contro la Triestina. Stagioni 1964-65 e 1965-66, scudetti numero nove e dieci. Il primo dei due arriva grazie al gol del pareggio di Sandro Mazzola su rigore al 90’ dell’ultima giornata contro il Torino. Il secondo, quello della prima stella, arriva invece grazie a uno scatenato Suarez che doma la Lazio nella penultima giornata di campionato e mette a distanza il Bologna secondo.

C’è da attendere fino alla stagione 1970-71 per l’undicesimo scudetto, in una stagione incredibile e segnata da un clamoroso sorpasso ai danni dei cugini del Milan. Nel giorno della certezza aritmetica il protagonista nel 5-0 al Foggia è Boninsegna, con una perfetta sforbiciata in volo di sinistro. Stagione 1979-80, due giornate dalla fine del campionato: Inter-Roma con i nerazzurri all’assalto perché sotto a due minuti dalla fine del match. Il gol del pareggio, che regala l’ultimo scudetto tutto italiano all’Inter, è quello di Mozzini. Protagonista Matthaus nella stagione 1998-99: suo il gol decisivo alla quintultima giornata, direttamente su punizione per battere il Napoli e cucirsi al petto il tricolore in un campionato dominato.

Terzo millennio, Ibrahimovic decisivo nella stagione 2007-08. Doppietta a Parma sotto la pioggia per lo svedese, non al meglio per un problema al ginocchio. Ma la Roma è in vantaggio e lo scudetto si allontana da Milano: la doppietta di Ibra è decisiva per portare il titolo in Lombardia. Due anni dopo, stagione 2009-10, il protagonista non può non essere il Principe Diego Milito. Il successo arriva all’ultima giornata, a Siena, con la rete dell’argentino che undici giorni prima aveva deciso anche la finale di Coppa Italia e che sei giorni dopo deciderà anche la finale di Champions. Infine, in attesa di questa stagione, la carrellata si chiude con l’annata 2020-21 e con il successo nerazzurro a Crotone. La rete, pesantissima, del vantaggio prima del raddoppio nel recupero è di Eriksen. Ventiquattro ore dopo il pari dell’Atalanta regala il titolo all’Inter.

Getty ImagesInter