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Fantacalcio, i rigoristi di tutte le squadre del campionato

26 AGOSTO
CALCIO/FANTACALCIO

Chi tira i rigori è di solito grande protagonista dell'asta del Fantacalcio: portatore di bonus, punto di riferimento dei fantallenatori. Ecco la lista dei principali rigoristi della Serie A.

SPORT TODAY

"Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore..." cantava De Gregori in una delle sue canzoni più famose. Parole che rendono l'idea della responsabilità e del peso di presentarsi dagli undici metri, in uno dei momenti cruciali della partita. La chance di cambiare il risultato, talvolta una stagione, determina il peso della sfera quando l'opportunità si presenta. Servono quindi freddezza e tanta qualità, caratteristiche intrinseche solo di alcuni specialisti, capaci di sopportare tale pressione.

Ecco, allora, che agli albori della stagione diviene fondamentale la scelta del rigorista, dell'uomo incaricato di assumersi ogni tipo di responsabilità. Una scelta che può cambiare la stagione di un club, tanto quanto quella di… un fantallenatore. I rigoristi, infatti, rappresentano una garanzia anche per tutti quegli appassionati di Fantacalcio che devono creare la propria squadra in sede di mercato (o asta). Chi batte un rigore è solitamente portatore di bonus, una certezza a cui non si può rinunciare. Andiamo a vedere chi sono in Serie A quei profili che potrebbero fare al caso loro. Ah, un consiglio: occhio anche alle alternative.

ATALANTA

Koop & Look! No, non sono due onomatopee, stiamo parlando di Koopmeiners e Lookman, rispettivamente centrocampista e attaccante dell'Atalanta. Nella passata stagione sono stati loro ad alternarsi dagli undici metri, con risultati più che soddisfacenti: 2 su 4 per l'olandese e 3 su 3 per il nigeriano. Da prendere in considerazione sono anche i nomi di Muriel e Zapata, più defilati, però, per via delle loro condizioni fisiche e dell'impiego ridotto.

BOLOGNA

Sarà Orsolini a incaricarsi di realizzare i calci di rigore in casa Bologna. Thiago Motta la sua scelta l'ha già fatta l'anno scorso, quando ad Arnautovic (oggi all'Inter) ha preferito il sinistro dell'italiano, capace di rispondere presente a tutti e 3 gli appuntamenti. In alternativa, pronto Ferguson. Lo scozzese non ha mai calciato rigori con i felsinei, ma vanta uno strepitoso 15 su 16 ai tempi dell'Aberdeen.

CAGLIARI

Lapa-gol è pronto a fare di nuovo centro. Punto e punta di riferimento del Cagliari, è reduce da 5 penalty segnati su 6 nell'ultimo campionato di Serie B. Nella massima serie italiana la storia resterà la stessa, Lapadula sarà il primo indiziato dal dischetto per buona pace di Mancosu e Viola. I due compagni, anche loro specialisti (entrambi 26 realizzazioni in carriera), dovranno accontentarsi delle poche occasioni che il compagno lascerà loro.

EMPOLI

Fare affidamento sulla scorsa stagione dell'Empoli è complicato. Solo due i rigori guadagnati dalla squadra di Zanetti, entrambi realizzati da Ciccio Caputo. Difficile, comunque, pensare ad altri nomi per i toscani: l'ex Sampdoria sfrutterà le occasioni dagli undici metri per aumentare l'enorme numero di gol segnati in carriera. D'altronde, per lui parlano i numeri: 30 marcature su 39 dal dischetto, poca roba no?

FIORENTINA

Da una toscana all'altra, la storia cambia radicalmente. La squadra di Italiano è una delle poche rose ad avere l'imbarazzo della scelta. Da Beltràn a Biraghi, passando per gli infallibili Nzola e Nico Gonzalez. I nomi sono tanti, ma tutto lascia pensare che saranno proprio questi ultimi due a giocarsi il ruolo di primo rigorista. L'ex spezzino vanta 10 realizzazioni su 11 e proverà a insidiare il ruolo dell'argentino, che l'anno scorso non ha sbagliato nessuno dei 3 rigori tirati.

FROSINONE

La prima giornata potrebbe aver tratto molti in inganno. È stato Harroui a presentarsi dagli undici metri contro Meret: battendolo con grande freddezza il portiere del Napoli. Difficile, però, pensare che dopo l'arrivo di Cheddira dal Bari sia il centrocampista l'incaricato in casa Frosinone. Più semplice, invece, immaginarlo prima riserva del connazionale, che si presenta in ciociaria con un biglietto da visita di 9 penalty segnati su 11 con la maglia del Bari.

GENOA

Il mercato cambia le gerarchie anche in casa Genoa. Retegui e Malinovskyi sono gli ultimi arrivati, ma si prenotano già per i primi due posti nella lista dei rigoristi di Gilardino. L'argentino, reduce da 12 rigori segnati con il Tigre (su 13) sarà il primo incaricato, seguito subito dall'ucraino, che vanta un bilancio di 10 su 12 in carriera.

HELLAS VERONA

Sono due i nomi che più di tutti offrono garanzie all’Hellas Verona: Bonazzoli e Duda. Il primo vanta 8 penalty segnati in carriera, il secondo 10. Sarà tra loro due, dunque, che Baroni dovrà scegliere per indicare il tiratore principale. Sono più defilate, invece, le candidature dei due ‘giganti’ dell’attacco: Henry e Bonazzoli.

INTER

Arnautovic e Calhanoglu sono sicuramente delle opzioni più che valide per l'Inter. Tutto, però, lascia pensare che dagli undici metri a presentarsi sarà Lautaro Martinez. Il 'Toro', d'altronde, è pronto a vivere una stagione da grande protagonista. La fascia al braccio e il ruolo da rigorista valgono la sua consacrazione. Ma attenzione! Dalla sua l'argentino ha anche numeri importanti: 11 i gol, 6 gli errori. Non male.

JUVENTUS

Nessun dubbio, sarà Dusan Vlahovic il rigorista della Juventus quest'anno. Anche in tal caso la prima giornata, per chi aveva dei dubbi, è stata indicativa: quello realizzato contro l'Udinese è stato per il serbo il 21° rigore su 23 calciati. Numeri ottimi e presupposti fantastici, per chi quest'anno vuole sfruttare ogni occasione disponibile per riscattare la scorsa stagione. E se Vlahovic non dovesse esserci? Occhio a Milik, il polacco si è prenotato.

LAZIO

Se per la Juve non ci sono dubbi, forse per la Lazio ancora meno. Nessuno può togliere a Immobile il ruolo di rigorista, d'altronde sono i numeri a consegnargli lo scettro. Il centravanti biancoceleste vanta 72 rigori segnati contro i 16 sbagliati. Un cecchino (quasi) infallibile, pronto a prendere per mano la squadra anche in questa stagione. Alla Lazio, comunque, non mancano le alternative. Lo scorso anno Luis Alberto e Zaccagni hanno raccolto l'eredità di Immobile, ma attenzione anche al nuovo arrivato Kamada.

LECCE

Nella passata stagione con Baroni era Strefezza il rigorista del Lecce (2 realizzati su 3), oggi con D'Aversa le cose non dovrebbero cambiare. Il brasiliano è sempre più leader in Salento: parla e si muove da vero punto di riferimento, i rigori sono inclusi nel pacchetto. Difficile pensare a un'alternativa, dovendo però indicare un nome: quello di Rafia sarebbe un profilo più che valido.

MILAN

Chi ha la freddezza e l'esperienza di un attaccante come Giroud? Forse in Serie A davvero in pochi. Caratteristiche fondamentali per chi deve presentarsi dal dischetto, come dimostra il 5 su 5 del francese nel campionato passato. L'avanzare dell'età, però potrebbe limitare il suo minutaggio ed ecco allora che le alternative diventano fondamentali. Sono due i nomi a prendere quota in questo senso: Pulisic (rigorista con gli Stati Uniti) e Theo Hernandez, incaricato l'anno scorso di battere l'unico rigore non calciato da Giroud.

MONZA

Capitani e rigoristi ne abbiamo? In Serie A molti e il Monza non è da meno. Pessina è pronto a un’altra stagione da protagonista. Il giocatore di Palladino è riuscito a scalzare un esperto come Caprari (7 su 10 in carriera), realizzando tutti e 3 i rigori concessi alla squadra brianzola nella scorsa stagione. Un risultato che costringe l’ex Hellas Verona ad accontentarsi del ruolo di riserva.

NAPOLI

In casa Napoli i rigori non sono la specialità. Osimhen lo scorso anno ne ha segnati due e sbagliati altrettanti, Kvaratskhelia ne conta tre realizzati e altri due falliti. Numeri che preoccupano Rudi Garcia e che potrebbero favorire un inserimento nelle gerarche di Piotr Zielinski. Il polacco in 4 occasioni non è andato a segno solo in una.

ROMA

In casa Roma la situazione è intricata o, meglio, non lo sarebbe se Dybala garantisse continuità dal punto di vista fisico. L’argentino è senza ombra di dubbio il rigorista numero uno della squadra di Mourinho, in virtù dei 5 su 5 realizzati lo scorso anno. Non è, però, l’unico in grado di presentarsi dal dischetto. In alternativa, infatti, è pronto anche Pellegrini (2 su 3 la scorsa stagione) con un occhio di riguardo anche per Belotti, pronto a riscattarsi dopo un anno difficile.

SALERNITANA

L’esperienza di Candreva o il killer instinct di Dia? La scelta sta a Paulo Sousa. Sarà del tecnico portoghese l’ultima parola in casa Salernitana. L’esterno, specialista dai tempi della Lazio, ha dalla sua 24 realizzazioni su 31, il senegalese un ottimo 7 su 7 in carriera. Scelta più che ardua, ma che andrà risolta in tempi brevi.

SASSUOLO

Una certezza: Domenico Berardi. Nei suoi anni in neroverde nessuno è riuscito mai a scalzarlo e in questa stagione le cose non andranno diversamente. Il numero 10 del Sassuolo è una garanzia: 49 rigori segnati e solo 8 sbagliati, nessuno nella rosa di Dionisi ha i suoi numeri. In chi individuare l’alternativa? Laurienté e Pinamonti sono i nomi davanti a tutti. Entrambi hanno tirato, e segnato, un rigore nello scorso campionato, sfruttando l’assenza del compagno.

TORINO

Se i nomi di Sanabria (1 solo rigore tirato, e segnato, lo scorso anno) e Vlasic stuzzicano, attenzione alle 23 realizzazioni in carriera per Ricardo Rodriguez. Lo svizzero può essere l’arma a sorpresa di Juric, soprattutto a fronte dell’imprecisione del trequartista croato, che ha uno score di 9 realizzazioni, ma anche di 5 errori. Bravo, ma non troppo.

UDINESE

È già a caccia di un’alternativa Sotti per il ruolo da rigorista. L’infortunio accusato da Deulofeu ha privato i friulani di un vero e proprio specialista, capace di segnare tutti e 12 i rigori calciati in carriera. In questo senso la partita di Coppa Italia contro il Catanzaro è stata più che indicativa. Nonostante la presenza in campo di Beto (vicino all'Everton), a incaricarsi della responsabilità è stato Thauvin, che con l’11° rigore segnato (su 15 in carriera), si candida al ruolo di prima riserva dello spagnolo.

Lookman

Getty ImagesAdemola Lookman

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