Serie A, il Monza presenta Palladino

Adriano Galliani rilancia la sfida del Monza alla Serie A: il sodalizio brianzolo, di proprietà Fininvest dal 2018, non ha brillato nelle primissime esibizioni della sua storia nella massima categoria e per questo si è affidato alla scossa del cambio di allenatore, Raffaele Palladino al posto di Giovanni Stroppa.

"Voglio ringraziare Stroppa, che tre mesi fa ci ha portato in Serie A, un risultato che mi inorgoglisce: pensare che domenica giocheremo contro la Juventus è strepitoso. Stroppa mi ha chiesto il motivo della sua sostituzione: inutile fare discorsi etici, quando non arrivano i risultati il gioco prevede che si possa cambiare l'allenatore e cerchiamo una risposta emotiva. Raffaele Palladino non è un traghettatore, è l'allenatore del futuro: vi spiego il perché, ha iniziato bene da allenatore".

L'ad biancorosso ha spiegato che l'obiettivo della matricola lombarda è la salvezza: "Continuo a dire che dopo aver messo 110 anni per andare in Serie A, non possiamo impiegare un anno per ritornare in Serie B: sono arrivati in 16, dobbiamo impegnarci per mantenere la categoria, basta non arrivare dopo il 18o posto. Essendo la squadra di Berlusconi il Monza fa notizia, ma anche le altre matricole hanno cambiato molto: è un tipo di mercato che serve in un altro tipo di campionato".

L'ex plenipotenziario del Milan rivela infine un aneddoto: "Mi ha chiamato Arrigo Sacchi e detto che questa scelta è paragonabile a quando prendemmo lui per la panchina rossonera. Allora abbiamo scelto un allenatore che non era stato grande giocatore e che non aveva allenato in serie A. Ho chiesto a Palladino se volesse cominciare subito o dopo la sosta e ha deciso di partire con Monza-Juventus".

@Cristian LovatiAdriano Galliani