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Sulla vicenda è intervenuto il giornalista che è andato subito all'attacco accusando il tedesco del Real Madrid di aver fatto il gesto dei terroristi islamici. «Per tutti coloro che non vogliono riconoscere il saluto islamista di Antonio Rudiger per quello che è: il Federal Office for the Protection of the Constitution chiama questo gesto il 'dito IS', consideralo come un chiaro segno di islamismo», scrive il reporter tedesco. Parole che non sono affatto piaciute al calciatore che ha presentato una denuncia per insulto, calunnia, insulto provocatorio e sedizione. A sua difesa anche la Federcalcio tedesca (DFB) che ha citato il giornalista per incitamento all'odio.
Nonostante le denunce, Reichelt è tornato all'attacco ribadendo quando espresso precedentemente: «Questo gesto è stato cooptato dai terroristi negli ultimi due decenni. È chiaramente diventato il saluto tipico dell'ISIS, dei terroristi islamici in tutto il mondo, delle persone che hanno compiuto assassinii anche a Berlino e provocato sofferenze incommensurabili al mondo - commenta -. Chiunque si mostri in pubblico in questo modo sta esibendo consapevolmente il saluto di questi fanatici. Sa che non si tratta di un gesto innocente e spirituale. È una normalizzazione di una terribile ideologia che ha già preso troppo spazio in questo Paese. Soprattutto perché si tratta di un famoso giocatore della nazionale. È importante sottolineare che questa ideologia politica va contro tutto ciò che i nostri valori rappresentano. L'indice alzato dell'islamismo con cui i terroristi di tutto il mondo celebrano gli omicidi, non appartiene alla Germania. Non permetterò mai a nessuno di impedirmi di farlo presente».
Getty ImagesAntonio Rudiger