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Razzismo nel calcio, Infantino spinge per il pugno duro durante le partite

8 FEBBRAIO
CALCIO

Le parole del presidente della FIFA al congresso UEFA a Parigi: “Ciò che stiamo facendo non è sufficiente"

SPORT TODAY

Presente al Congresso dell’UEFA a Parigi, il presidente della FIFA Gianni Infantino è tornato ad affrontare il tema del razzismo nel calcio. «Ci sono stati molti incidenti razzisti ultimamente. Il razzismo è un crimine, va sradicato. Ciò che stiamo facendo non è sufficiente. Quello che suggerisco è che tutti insieme, nei prossimi tre mesi, prima del congresso Fifa di maggio, lavoriamo per trovare soluzioni» ha detto Infantino. Il numero uno della FIFA ha poi aggiunto: «Le partite vanno interrotte se necessario, questi comportamenti non possono essere ammessi, anche i tifosi devono assumersi le proprie responsabilità. E ci sono meccanismi per contrastare il razzismo. Gli strumenti di cui disponiamo sono, ovviamente, il processo in tre fasi dell'arbitro, che può fermare la partita, interromperla e infine addirittura abbandonarla. Se una partita viene abbandonata, la conseguenza disciplinare sarà, per la squadra responsabile dell’abbandono, quella di perdere il diritto di rigiocarla».

Gianni Infantino, presidente FIFA

Getty ImagesIl presidente della Fifa Gianni Infantino

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