Quella volta in cui Messi chiese a Guardiola di portarlo al City

Una storia bella, bellissima di calcio, vissuta assieme al Barcellona: una squadra inimitabile, difficilmente raggiungibile, unica. Tutto bello e magico fino al 2012, quando Pep Guardiola ha salutato Messi e i blaugrana, direzione Monaco di Baviera, come nuovo tecnico del Bayern.

Il giornalista spagnolo Martín Perarnau, che ha fatto da biografo seguendo la carriera dell'allenatore del Barça, raccontando i suoi inizi, il suo periodo in Germania e la sua attuale situazione al Manchester City, ha pubblicato un nuovo libro in cui rivela una conversazione sconosciuta avvenuta nell’estate del 2020 tra Guardiola e Messi. Lì, durante quell’incontro, i due sono stati ad un passo dal ricongiungersi: Leo in campo con la maglia dei ‘Citizens’ e Pep in panchina, come ai bei tempi.

Tutto ciò, come anticipato, è scritto all’interno di uno dei capitoli del libro ‘God Save Pep’, ultima ‘fatica’ di Perarnau, incentrato sul successo dell'allenatore nel calcio inglese. Qui è stato trascritto il dialogo tra i due, ciò che quella sera si sono detti Messi e Guardiola.

Era l’agosto 2020, in piena pandemia, dopo la disfatta blaugrana in Champions contro il Bayern

Quattordici agosto 2020, in piena pandemia, motivo per cui la Champions cambia il proprio format e propone gare secche dai quarti in poi per snellire il calendario e chiudere l’annata in tempi accettabili in vista della ripartenza dei nuovi campionati. il Barcellona ha subito una delle sconfitte più dolorose della sua storia: 8-2 contro il Bayern Monaco, con tanto di eliminazione immediata, in quel di Lisbona. Con Messi in campo, quella disfatta ha segnato anche un prima e un dopo per il ciclo più glorioso del club blaugrana.

Una sconfitta dura, la peggiore nella carriera di Messi, che all’indomani del ko coi bavaresi si mise in diretto contatto con Pep Guardiola, anche lui fresco di eliminazione per mano del Lione, usando come tramite il Kun Aguero.

«Ciao Pep, come stai?», così Messi approcciò Guardiola, con un messaggio via smartphone.

Il giorno dopo si incontrarono a casa di Pep, e Leo gli disse che voleva lasciare il club, in lite con la dirigenza blaugrana, ma soprattutto con l'allora presidente Josep Maria Bartomeu, di cui si sentiva «ingannato e tradito». Erano i giorni della crisi tra Messi e il Barça, con il famoso ‘burofax’ inviato dal calciatore all'istituzione catalana, che lo informava del suo desiderio di essere svincolato alla scadenza del contratto.

«Piove molto a Manchester», esordì così Guardiola, durante il loro incontro, segretissimo, poche ore dopo le eliminazioni in Champions di Barcellona e City, le grandi deluse d’Europa. Questo l’avvertimento di Pep, prima di cominciare una conversazione che, nonostante le buone intenzioni di entrambi, non portò a nulla. Rispetto, professionalità e forse il timore che qualcosa potesse andare storto e rovinare tutto ciò che di buono c’era stato tra loro. Questo il botta e risposta tra i due riportato anche nel capitolo del libro:

Guardiola: A Manchester ci siamo allenati molto duramente...

Messi: Mi allenerò duramente, non sono preoccupato.

Guardiola: E continuo a fare lunghi discorsi tattici. Forse ti annoierai...

Messi: Resisto. Sopporterò tutto quello che fai.

Guardiola: Leo, siamo cresciuti. Forse non ci sopportiamo più.

Niente riavvicinamento, niente titoli e notti da protagonisti insieme, anche se le gioie personali non sono Mancate: Messi il Mondiale, Pep la Champions. Ma chissà come sarebbe stato rivederli assieme un’altra volta.

Getty ImagesPep Guardiola e Messi: nel 2020 sarebbero potuti tornare insieme