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Qatar 2022, la finale: i migliori e i peggiori

19 DICEMBRE
CALCIO/QATAR 2022

Messi e Mbappé non hanno deluso le aspettative, male invece la Serie A in campo.

SPORT TODAY

Tutti si aspettavano una sfida nella sfida tra Messi e Mbappé nella finale dei Mondiali tra Argentina e Francia e così è stato. I due fuoriclasse sono stati di gran lunga i migliori in campo, oltre che nel torneo: il premio però è andato al sette volte Pallone d’Oro, grazie anche al successo dell’Albiceleste. Al 10 transalpino non è bastata la tripletta (più la rete nella lotteria dagli 11 metri), a sorridere è stata la Pulce.

L’Argentina però ha visto un altro protagonista, che ha brillato proprio nel match decisivo: lo juventino Di Maria. Il giocatore bianconero si è procurato un rigore e ha segnato la rete del 2-0, ma non solo: ha regalato giocate agli spettatori e passaggi precisi ai compagni, degni del miglior “Fideo”. Non si può infine non menzionare Martinez (il portiere), decisivo con una parata pazzesca alla fine del secondo supplementare. E come già è accaduto, si è dimostrato un para rigori nella lotteria post match.

Grande prestazione anche di De Paul, giocatore che in Italia conoscono bene dopo anni di militanza all’Udinese. Chi invece avrebbe potuto e dovuto fare di più in finale, dopo un torneo deludente, è stato un giocatore che tutt’ora gioca in Serie A: Lautaro Martinez. Il “Toro”, che ha perso la titolarità dopo un inizio difficile, ieri sera ha avuto la grande possibilità di riscattarsi ma ha sprecato due grandi occasioni. Sorride invece Dybala, che dal dischetto non ha tremato.

Se Messi ha avuto il supporto di qualche compagno, diciamo che lo stesso non può dire Mbappé. In difesa, i vicecampioni del mondo hanno commesso diversi errori mentre in attacco solo il fuoriclasse del Psg ha fatto soffrire l’Argentina (e non poco). La più grande delusione per i transalpini è stata Griezmann, praticamente inesistente. Costretto a giocare in un ruolo a lui non congeniale, questa volta il “Piccolo Diavolo” non ha mai inciso ed è stato anche sostituito.

Stesso destino per il capocannoniere francese Giroud, che non l’ha presa proprio benissimo. Ma ci si aspettava di più dall’attaccante del Milan e dall’altro rossonero Theo Hernandez, anch’egli bocciato. Meglio Rabiot, ma alla fine è stata la Serie A argentina ad avere la meglio, guidata come sempre da un Messi sempre più leggendario.

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