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Qatar 2022: gruppi G e H, le nostre previsioni

17 NOVEMBRE
CALCIO/QATAR 2022

Chiudiamo la carrellata degli 8 gironi del Mondiale occupandoci di quelli di Brasile e Uruguay.

MARIO COSCO

Gruppo G

Brasile, Serbia, Svizzera e Camerun

Brasile

Cinque volte campione del mondo (1958, 1962, 1970, 1994 e 2002), il Brasile nell'albo d'oro del Mondiale precede di una vittoria la coppia Italia-Germania ma in Qatar, purtroppo, la Seleção può essere agganciata solo dai tedeschi.

Numero 1 della classifica FIFA e squadra da battere per i bookmaker, il Brasile ha una rosa strepitosa con una quantità industriale di attaccanti, molti dei quali di altissimo livello.

Agli ordini di Tite, tecnico di 61 anni che si è seduto sulla panchina verdeoro nel 2016 e ha conquistato la Coppa America nel 2019, ci sono 22 calciatori "europei" e 4 che giocano in America: 3 in Brasile e il 39enne Dani Alves in Messico.

Tra gli atleti più attesi spiccano gli ex romanisti Alison e Marquinhos, gli ex milanisti Thiago Silva e Lucas Paquetá, l'asso del PSG Neymar, il bomber dell'Arsenal Gabriel Jesus e il duo del Real Madrid Vinícius Júnior-Rodrigo.

Gli "italiani"? Con Danilo, Alex Sandro e Bremer, la retroguardia brasiliana avrà un che - anzi qualcosa in più - di bianconero.  

Serbia

Approdata in Qatar mandando il Portogallo agli spareggi, la Serbia alloggia al 21esimo posto della classifica FIFA e ha come obiettivo quello di migliorare quanto fatto nel 1998: in Francia, insieme al Montenegro e con il nome di Jugoslavia, si arrese all'Olanda negli ottavi di finale.

A disposizione di Dragan Stojković, ex centrocampista (anche del Verona) dal talento cristallino che si mise in luce con la Stella Rossa e vinse una Champions con il Marsiglia, c'è un gruppo importante del quale fanno parte 11 giocatori che provengono da 6 squadre di Serie A.

Il Torino fornisce un portiere gigantesco, un centrocampista di qualità e un attaccante in grande ascesa; da Verona, Juventus e Fiorentina arrivano 3 coppie con gli attesissimi Jović, Kostić e Vlahović; la Sampdoria e la Lazio danno il loro contributo con Đjuričić e Sergej Milinković Savić, fratello maggiore del portiere gigantesco e uomo in grado di fare la differenza in qualunque situazione, Mondiale compreso.

La nostra opinione? A dispetto dei bookmaker, la Serbia potrebbe essere una delle grandi rivelazioni di Qatar 2022.

Svizzera

Arrivata in Qatar con l'aiuto di Jorginho, che negli scontri diretti con gli elvetici ha sbagliato 2 calci di rigore, la Svizzera partecipa per la dodicesima volta (la quinta consecutiva) alla fase finale di un Mondiale. Capaci di raggiungere i quarti di finale in 3 occasioni (1934, 1938 e 1954), i Rossocrociati tanto nel 2014 che nel 2018 si sono fermati agli ottavi.

Numero 15 della classifica FIFA, la Svizzera è una squadra tosta, che dispone di giocatori che militano in campionati importanti.

Dalla Serie A provengono il torinista Ricardo Rodríguez e il bolognese Michel Aebischer, ma gli uomini più attesi sono il difensore del Manchester City Manuel Akanji, il centrocampista dell'Arsenal Granit Xhaka, l'ex juventino Denis Zakaria, l'ex interista Xherdan Shaqiri, il centrocampista dell'Eintracht Francoforte Djibril Sow, l'ex atalantino Remo Freuler e le punte di Salisburgo e Galatasaray Noah Okafor e Haris Seferović (ex di Fiorentina, Lecce e Novara).

Il commissario tecnico? Chiamato nell'agosto del 2021 per rimpiazzare l'ex allenatore della Lazio Vladimir Petković, Murat Yakin nelle qualificazioni è riuscito a tener dietro l'Italia campione d'Europa.

Camerun

Cinque volte campione d'Africa, il Camerun in Coppa del Mondo detiene due importanti record continentali: vanta il maggior numero di partecipazioni, quella in Qatar sarà l'ottava, alla fase finale; è stato il primo, nel 1990 in Italia, a raggiungere i quarti di finale (risultato eguagliato poi dal Senegal nel 2002 e dal Ghana nel 2010).

Soltanto 43esimi nella classifica FIFA, i Leoni Indomabili sono guidati da Rigobert Song, ex difensore della Salernitana che detiene il record di presenze con la maglia del Camerun.

Gli uomini più attesi? Il portiere dell'Inter André Onana, il difensore dell'Udinese Enzo Ebosse, i centrocampisti di Napoli e Verona Frank Anguissa e Martin Hongla, l'ala sinistra del Lione Karl Toko Ekambi, l'ala destra del Brentford Bryan Mbeumo e gli attaccanti Vincent Aboubakar ed Eric Maxim Choupo-Moting, 33enne dal fisico imponente che è nato ad Amburgo e gioca nel Bayern Monaco.

Pronostico classifica gruppo G

1) Brasile

2) Serbia

3) Svizzera

4) Camerun

Gruppo H

Portogallo, Ghana, Uruguay e Corea del Sud

Portogallo

A dispetto della fatica (successi su Turchia e Macedonia del Nord negli spareggi) con cui ha centrato la qualificazione alla fase finale, il Portogallo si presenta in Qatar con l'obiettivo di migliorare il terzo posto conquistato in Inghilterra nel 1966.Campione d'Europa nel 2016 e vincitore della prima edizione della Nations League nel biennio 2018-19, la nazionale di Fernando Santos, che si è seduto sulla panchina rossoverde nel 2014, alloggia al nono posto della classifica FIFA e può contare su una sfilza di giocatori di altissimo livello.

Alcuni nomi? Il portiere, riserva di lusso di Diogo Costa, della Roma Rui Patrício, il terzetto del Manchester City João Cancelo-Rúben Dias-Bernardo Silva, l'intramontabile Pepe, il terzetto del PSG Nuno Mendez-Danilo Pereira-Vitinha, l'ex milanista André Silva e il milanista campione d'Italia Rafael Leão, il gioiello dell'Atlético Madrid João Félix.

E Cristiano Ronaldo? Collezionando la quinta partecipazione a un Mondiale, l'attaccante del Manchester United eguaglia il record di Antonio Carbajal, Lothar Matthaus, Gianluigi Buffon e Rafael Márquez.

Ghana

Alla quarta presenza nella fase finale di un Mondiale, il Ghana ha debuttato nel 2006 (era nel girone dell'Italia) e vanta come miglior risultato i quarti di finale raggiunti nel 2010 in Sudafrica: tra le nazionali africane solo il Camerun in Italia nel 1990 e il Senegal in Corea del Sud-Giappone nel 2002 hanno saputo fare altrettanto.

A dispetto di una tradizione così importante, il Ghana alloggia al 61esimo posto della classifica FIFA ed è la nazionale con il peggior ranking tra le 32 protagoniste di Qatar 2022.

In ogni caso, a disposizione di Otto Addo, tecnico ghanese nato in Germania nel 1975, ci sono giocatori di buon livello: oltre ai fratelli André (al terzo Mondiale in carriera) e Jordan Ayew, spiccano i difensori di Southampton e Leicester City Mohammed Salisu e Daniel Amartey, il centrocampista dell'Arsenal Thomas Partey, il giovane attaccante dell'Ajax Mohammed Kudus e quell'Iñaki Williams che gioca nell'Athletic Bilbao ed è il fratello maggiore di Nico, in Qatar con la Spagna.

Uruguay

Due volte campione del mondo (1930 e 1950), due volte campione olimpico (1924 e 1928) e 15 volte campione d'America, quella dell'Uruguay è la nazionale più titolata del pianeta. La nota stonata? La Celeste non vince nulla dalla Coppa America del 2011.

Guidato da Diego Alonso, che nel dicembre del 2021 ha rimpiazzato Óscar Tabárez, l'Uruguay dispone di una rosa importante: accanto a senatori del calibro di Fernando Muslera, Martín Cáceres, Diego Godín, Matías Vecino, Edison Cavani e Luis Suárez ci sono giocatori più giovani come il romanista Matías Viña, il napoletano Mathías Olivera, l'ex juventino Rodrigo Betancur, l'ex Sampdoria e Fiorentina Lucas Torreira, il centrocampista del Real Madrid Federico Valverde e l'attaccante del Liverpool Darwin Núñez.

La classifica FIFA? La nazionale della "garra" è quattordicesima.

Corea del Sud

All'undicesima, la decima consecutiva, partecipazione (record asiatico) alla fase finale di un Mondiale, la Corea del Sud sogna di ripetere l'exploit casalingo del 2002: nella Coppa del Mondo organizzata insieme al Giappone le Tigri Asiatiche raggiunsero le semifinali.

Il problema? Non ci risulta che nella squadra arbitrale di Qatar 2022 ci sia Byron Moreno (perdonate la caduta di stile ma non abbiamo dimenticato le nefandezze del fischietto di Quito).

Numero 28 della classifica FIFA e allenata da un tecnico di grande esperienza come Paulo Bento, che avrà l'emozione di sfidare la nazionale (che ha guidato) del proprio Paese, la Corea del Sud punta soprattutto sul difensore del Napoli Min-jae Kim, sul trequartista del Maiorca Kang-in Le, sulla punta del Wolverhampton Hee-chan Hwang e sul trentenne del Tottenham Heung-min Son.

Pronostico classifica gruppo G

1) Portogallo

2) Uruguay

3) Corea del Sud

4) Ghana

MARIO COSCO
Neymar Brazil

Getty ImagesNeymar Brazil

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