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Si prende un rigore e fa l'occhiolino: l'arbitro lo vede al Var e cambia decisione

11 FEBBRAIO
CALCIO

Incredibile quanto successo in Argentina: penalty concesso e poi revocato a causa di un gesto di un giocatore

SPORT TODAY

Un occhiolino che costa caro, quello fatto da Alexis Soto a un compagno di squadra nel match che il Defensa y Justicia ha giocato in casa del Boca Juniors. La gara è terminata 0-0, ma tutto sarebbe potuto cambiare in occasione del rigore concesso alla squadra ospite dall’arbitro Jorge Baliño per fallo di Blondel proprio su Soto. Subito dopo l’assegnazione del penalty da parte del fischietto del match, però, il calciatore del Defensa y Justicia a rivolto un occhiolino fatale al compagno di squadra Nicolas Fernandez. Un gesto che non è sfuggito alle telecamere e quindi al Var.

Dalla segnalazione all’annullamento del rigore concesso alla squadra ospite il passo è stato breve, come ha confermato lo stesso protagonista del gesto al termine della gara. «Era un rigore netto. Lo avevano confermato» spiega Alexis Soto. «Ma poi Baliño mi ha detto che sono andati a controllare perché hanno visto l'occhiolino che ho fatto. Per questo ci hanno tolto il rigore». A riguardo è intervenuto anche l’arbitro Jorge Baliño: «Dal mio punto di vista non avevo dubbi, era rigore. In campo mi è sembrato che Blondel fosse spericolato sul piede di Soto. Più tardi, con le immagini del VAR, ho visto che non era così e che il giocatore si è scontrato con la sua stessa gamba» Questa, quindi, la spiegazione dell’arbitro che non ha però fatto riferimento all’occhiolino, almeno pubblicamente.

Boca Juniors, Defensa y Justicia

Getty ImagesBoca Juniors, Defensa y Justicia

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