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La leggenda
L’inizio del mito risale appunto a 83 anni fa in Brasile, per la precisione a Três Corações, Minas Gerais. Lì il piccolo Pelé muove i suoi primi passi da calciatore in una squadra locale dilettantistica, il Bauru. Ci resta fino all’età di 15 anni, quando approda in una delle squadre più importanti del Brasile e del mondo: il Santos. E proprio da lì inizia la sua scalata ai vertici del calcio, bruciando ogni tappa e legando il suo nome quasi esclusivamente a quel club, fatta eccezione per la parentesi di fine carriera negli Stati Uniti con il Cosmos e, ovviamente, la nazionale brasiliana. Vince la classifica cannonieri del campionato Paulista ad appena 16 anni (la prima di 11 volte): quello è l’inizio di un percorso che lo porta a realizzare ben 1088 gol complessivi con il “Peixe” (amichevoli comprese), vincendo 10 i campionati paulisti, 2 coppe Libertadores, 2 coppe Intercontinentali e 1 Supercoppa dei Campioni Intercontinentale. Al termine di una vita intera trascorsa in Brasile, decide di provare l’esperienza statunitense, che sempre attraverso amichevoli e tour internazionali lo porta all’eccezionale totale di gol complessivi di 1281. Un numero che chiaramente non viene riconosciuto dalla Fifa, per la quale la “Perla nera” si è fermata a “soli” 757 centri.
Nella Seleçao
Una questione che cambia poco, però, ai fini della storia di Pelé. E anche di quella del Brasile, che conduce alla vittoria di due Mondiali consecutivi tra il 1958 e il 1962. In particolare il primo, quello svedese, lo consacra al mondo come un fenomeno. Lì stabilisce subito due primati per l’epoca: il più giovane ad aver segnato un gol in un Mondiale e il più giovane campione del mondo nella storia del calcio a soli 17 anni e 249 giorni. A seguire, nel 1970, vince anche il suo terzo mondiale personale, battendo 4-1 l’Italia in finale. Complessivamente con la Seleçao segna 92 gol in 77 partite ufficiali. Un record che ha retto incontrastato fino all’arrivo di Neymar, che però non ha la media realizzativa impressionante di O Rei. Una leggenda, che resterà per sempre nella storia del calcio. E che per molti, ancora oggi, continua a rappresentare il calcio stesso.
Getty ImagesPele