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A poche ore dal calcio d’inizio della delicatissima sfida contro l’Ucraina, in programma alle 20.45 alla BayArena di Leverkusen (Germania), il CT Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Rai Sport dell’omicidio di Giulia Cecchettin, ragazza di appena 22 anni uccisa dal fidanzato Filippo Turetta, fuggito e poi catturato in Germania. L’ex tecnico del Napoli non utilizza mezzi termini e lancio un messaggio chiaro: «Non ne possiamo più di questi codardi di mer*** travestiti da principi azzurri, dobbiamo aiutare le donne a prendere le distanze da chiunque pretenda di possedere la loro libertà». Poche parole ma sentite, un monito affinché non si verifichino più altri femminicidi, troppi nel nostro Paese.
Un Paese che questa sera si riunirà davanti ai teleschermi per spingere gli azzurri a Euro 2024. Alla Nazionale, seconda nel Gruppo C delle qualificazioni a pari punti con gli avversari odierni (13), in virtù del successo del Meazza dello scorso 12 settembre (2-1) basta un pareggio per strappare il pass per la manifestazione continentale in programma in Germania la prossima estate. Meglio ancora sarebbe vincere: in caso di successo l’Italia potrebbe infatti finire in terza fascia, se la sfida dovesse invece concludersi con il segno X il rischio di venire relegati nella quarta e ultima fascia sarebbe quanto mai reale. Nella disgraziata ipotesi di un ko, invece, la squadra di Spalletti dovrebbe affrontare i playoff. Insomma, bisogna dare tutto in campo, e magari dedicare il successo e la qualificazione a Giulia.
Getty ImagesIl CT della Nazionale Luciano Spalletti