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Spalletti dice la sua: la lotta scudetto, Euro2024 e il ruolo futuro di Zaniolo

23 NOVEMBRE
CALCIO/NAZIONALE

Le parole del ct dell'Italia sulla qualificazione al prossimo Europeo. Ma anche su Juventus-Inter, sulla corsa al titolo e sull'ex calciatore della Roma

SPORT TODAY

«Non abbiamo rubato niente, abbiamo non meritato, ma strameritato di qualificarci all'Europeo». Sono le parole di Luciano Spalletti a margine dell'evento 'L'Europa di Domani' a Roma. Il ct della Nazionale ha risposto così alle polemiche dei media stranieri sull'episodio tra Cristante e Mudryk non giudicato da rigore nel finale della partita contro l'Ucraina. «Se uno va a estrapolare quell'episodio per venirci contro non è giusto, senza guardare al resto della prestazione della squadra. La partita era difficile per la pressione che aveva e quell'episodio può essere dubbio, ma non certo chiaro come lo vogliono mettere tanti. Dispiace» ha spiegato Spalletti.

Spalletti sulla lotta scudetto

Poi, su Juve-Inter e la lotta scudetto: «Juventus-Inter da scudetto? Troppo presto. Milan e Napoli sono dentro a piedi pari ancora perché le conosco, ho visto le qualità dei calciatori di cui dispongono e quelle degli allenatori. Sono top club che possono ancora vincere il campionato».

Spalletti su Zaniolo e l'attacco

Infine, su Zaniolo e il reparto offensivo dell'Italia: «Per me Zaniolo può fare il centravanti, potrebbe avere un futuro importante. Ovviamente senza gol facciamo poca strada nel calcio. Ma noi abbiamo chi li fa, qualcuno lo abbiamo anche lasciato a casa come Immobile e Retegui, ma sono calciatori che apprezziamo e conosciamo molto bene. I tre che c'erano, Scamacca, Raspadori e Kean, ho imparato ad apprezzarli in una conoscenza approfondita. Hanno potenzialità diverse e importanti».

Luciano Spalletti, Italia

Getty ImagesSpalletti contro la Macedonia del Nord

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