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A sorpresa però, dagli spalti di un Al-Awwal Park Stadium sold-out, durante la commemorazione è arrivata una pioggia di fischi che ha inevitabilmente stupito i giornalisti presenti e tutti gli italiani che da casa stavano assistendo alla gara. Ma qual è la spiegazione dietro questo gesto? Le ragioni non hanno nulla a che vedere con la figura di Gigi Riva e sono due: una culturale e una politica. Non fa parte infatti della tradizione araba celebrare un minuto di silenzio per la scomparsa di qualcuno, ma soprattutto alla base dei fischi ci sarebbero dei contrasti con i massimi organi calcistici. Tra le altre cose non piace, infatti, la disparità tra il divieto di prendere posizione sul conflitto tra Israele e Palestina all’interno di uno stadio e l’obbligo di esser parte di qualcosa storicamente e culturalmente estranea. Nessuna mancanza di rispetto nei confronti di Riva, quindi, ma motivi ben più profondi e radicati.
Getty ImagesGigi Riva