Lotito scarica Correa: “Non adatto al nostro nuovo assetto tattico”

Una carezza a Sarri , un saluto senza troppi rimpianti a Joaquin Correa . È questo, in sostanza, ciò che è trasparso dalle parole rilasciate da Claudio Lotito a margine della presentazione della squadra femminile.

Il presidente della Lazio poi, oltre a parlare nel dettaglio di chi è arrivato e chi è partito in questi ultimi mesi estivi, ha poi parlato anche del mercato biancoceleste non chiudendo la possibilità di mettere sotto contratto anche qualche giocatore attualmente svincolato .

“Non do giudizi sul mercato, non sta a me. Vedremo quello che sapranno fare in campo e quello che la società sarà in grado di fare ulteriormente. Credo che il nostro dovere lo abbiamo fatto ” ha esordito il numero uno laziale.

“ Se arriverà un difensore dagli svincolati? Non faccio il tecnico. Penso che la squadra che abbiamo possa competere alla pari con tutti, poi dopo si vedranno le cose. Ho detto che il mercato non è mai chiuso perché, come si dice, il peggio non è mai morto, ma nemmeno il meglio. Le cose si fanno in progress , vediamo quello che succede. Noi pensiamo di aver allestito una squadra alla luce di quelle che sono state le esigenze e le richieste di carattere tecnico” ha proseguito Lotito prima di dire la sua sull’addio di Correa .

“È un buon giocatore, ma non poteva più giocare con noi perché non era adatto al nostro nuovo assetto tattico . Non c’entra la qualità dei giocatori, serve capire se questi calciatori che abbiamo mantenuto abbiano la capacità di adattarsi a quel tipo di modulo”.

Di bel altro tenore invece è stato il giudizio fornito dal presidente biancoceleste su Maurizio Sarri .

“Sarri è un maestro di calcio , porterà a far esprimere al 100% le potenzialità dei singoli calciatori. Lui da questo punto di vista viene ritenuto capace di migliorare le potenzialità dei calciatori . Con lui ho un buon rapporto , lo considero una persona di qualità, per bene. Inzaghi l’ho visto crescere, Sarri lo conosco da poco. C’è comunque un grande rapporto di rispetto reciproco . E lui ha visto che la squadra si sacrifica, è reattiva".

Getty ImagesClaudio Lotito