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L'Italia torna al Barbera: la storia azzurra in Sicilia dal 1952

23 MARZO
CALCIO

Era il 1952 quando l'Italia scese in campo per la prima volta al Barbera di Palermo. Sono passati esattamente 70 anni, ma la passione del pubblico palermitano è rimasta intatta. Contro la Macedonia per continuare la tradizione.

SPORT TODAY

È tutto pronto ormai per la partita tra Italia e Macedonia del Nord, sfida dei playoff mondiali che si giocherà domani sera allo stadio Barbera di Palermo. Non è la prima volta che la nostra nazionale gioca una partita nello stadio rosanero: la storia che lega l'Italia a Palermo infatti è molto lunga e anche ricca di successi. 

Pensate infatti che la prima partita giocata dagli azzurri al Barbera risale addirittura al 1952, una gara di Coppa Internazionale contro la Svizzera finita 2-0 per noi a firma Pandolfini e Frignani. 

Bisognerà poi aspettare ben 38 anni perchè l'Italia torni in quel di Palermo, per un'amichevole contro l'Olanda vinta per 1-0 grazie a un gol del Divin Codino Roberto Baggio. 

Tre anni dopo il Barbera porta ancora fortuna all'Italia, che vince 6-1 contro Malta nelle qualificazioni che ci porteranno allo sfortunato Mondiale statunitense e alla delusione di Pasadena. C'è ancora un Baggio tra i marcatori, ma questa volta è Dino, in gol assieme a Signori, a Vierchowod, all'attuale CT Roberto Mancini e a Paolo Maldini.

Ancora nelle qualificazioni, ma questa volta per gli Europei del 96, l'Italia scende in campo a Palermo contro la Croazia, ma questa volta la gara finisce in un ko per gli azzurri, stesi dalla doppietta di Suker.

L'Italia ritorna al successo al Barbera in un'amichevole contro l'Irlanda del Nord nel 1997, grazie alle reti di Magic Box Gianfranco Zola e di un giovane Alex Del Piero.

Arriviamo poi al 2000, con gli azzurri vittoriosi contro la Svezia, sempre in amichevole, con un altro gol di Pinturicchio su rigore. 

Entriamo poi nell'era veramente moderna, con Vieri che stende la Finlandia in amichevole nel 2003 con una pregevole doppietta da numero 9 azzurro. 

Il primo pareggio della nazionale italiana al Barbera è datato 18 febbraio 2004, un 2-2 contro la Repubblica Ceca con ancora Vieri in gol (oltre alla rete di Di Natale) che non basta però a superare la nazionale dell'allora capitano Pavel Nedved.

Nelle qualificazioni Mondiali del 2004 si torna alla vittoria, con un 2-1 contro la Norvegia a firma De Rossi e Toni. Questa squadra è all'inizio del percorso che la porterà sul tetto del mondo meno di due anni più tardi. Sempre in questo giro di qualificazioni, al Barbera si è giocata anche un'altra partita, un 1-0 contro la Slovenia con un marcatore insolito, ovvero Zaccardo, che si toglierà anche la soddisfazione di segnare nel Mondiale tedesco (contro di noi, ndr).

Passano poi otto anni di buio prima che la nazionale ritorni nello stadio siciliano, e anche in questo caso è arrivato un successo, firmato dal violino di Alberto Giardino, contro la Bulgaria.

Nel 2014 ancora qualificazioni, stavolta per Euro 2016 con Conte, e l'Italia trova il successo contro l'Azerbaigian per 2-1, coi gol tutti realizzati da Giorgio Chiellini.

Torna poi la Bulgaria al Barbera, sempre per le qualificazioni a Euro 2016, con l'Italia vittoriosa per 1-0 con un rigore dell'ormai veterano De Rossi. Proprio Capitan Futuro è abbonato ai gol a Palermo, dato che trova la rete anche nella sfida successiva, contro l'Albania, nel 2017 (in rete anche Immobile per il 2-0 finale).

La gara più recente è il 9-1 all'Armenia nelle qualificazioni europee del 18 novembre 2019. Ad oggi rimane l'ultima gara giocata dagli azzurri al Barbera.

Il conto totale è di 13 successi della nostra nazionale nello stadio di Palermo, con un pareggio e una sconfitta. 

Stadio Barbera Palermo

Getty ImagesStadio Barbera Palermo

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