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Lazio-Inter, Inzaghi: "E' una battuta d'arresto che non ci voleva"

16 OTTOBRE
CALCIO

Il tecnico nerazzurro analizza la prima sconfitta in campionato: "C'è mancato il secondo goal e non possiamo rimettere in partita la squadra di Sarri".

SPORT TODAY

Simone Inzaghi ha parlato a DAZN al termine della partita dell'Olimpico che ha visto l' Inter subire la rimonta della Lazio, capace di ribaltare la rete iniziale di Perisic imponendo proprio all'ex tecnico biancoceleste la prima sconfitta in campionato nel giorno del suo ritorno da ex in quel di Roma.

La prestazione dell' Inter:

"E' stata la miglior partita delle ultime. Per 60 minuti eravamo in controllo, dovevamo chiuderla e abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio. Abbiamo perso la testa, ci sta che l'arbitro non fermi il gioco ma tu devi continuare a giocare. Non puoi prendere quei goal".

I nerazzurri hanno incassato la prima sconfitta del loro campionato:

"E' una battuta d'arresto che non ci voleva. Andava buttata fuori la palla? A volte l'arbitro ferma il gioco, Lautaro era di spalle, non poteva vedere Dimarco. Ma pensiamo al fatto che non possiamo non portare a casa un risultato dopo una partita così".

"La squadra ha fatto la prestazione. Non devi prendere il goal del pareggio e sul 2-1 devi rimanere in partita nonostante gli eventi. Abbiamo visto respinte sulla linea, col corpo. Devi portare a casa almeno il pareggio".

"Cosa c'è mancato? C'è mancato il secondo goal, abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio per chiuderla. E non puoi rimettere in partita la Lazio. E non devi prendere rigore su un calcio d'angolo"

L'accoglienza da parte del pubblico biancoceleste:

"L'accoglienza mi ha fatto un grande piacere. Poi ho fatto il professionista e mi sono estraniato. Il finale è stato amaro perché rallenta la nostra corsa".

 

 

Inzaghi

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