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La scalata di Vicario: dalla gavetta al grande calcio e alla Nazionale

25 MARZO
CALCIO

L’inizio in Serie D, l’arrivo in B poi la Serie A che vale l’attenzione della Premier. E, ora, la maglia Azzurra

SPORT TODAY

In piena scia della tradizione italiana e soprattutto friulana. Si inscrive in questo contesto la traiettoria di Guglielmo Vicario, portiere classe 1996 del Tottenham e della Nazionale. Prima però dell’esordio Azzurro contro l’Ecuador, però, alle spalle del portiere degli Spurs c’è una lunga gavetta. Tra il 2015 e il 2019 si mette in mostra col Venezia conquistando una doppia promozione dalla Serie D alla Serie B. Quindi il prestito al Perugia prima di arrivare a Cagliari, dove trova davanti Cragno.

Gioca comunque qualche partita in Sardegna, ma è a Empoli che si prende la maglia da titolare e la consacrazione definitiva. Due anni da titolare in Serie A che elevano Vicario nell’elenco dei migliori portieri del campionato e che fanno cadere inevitabilmente su di lui l’interesse di tantissimi club italiani e non solo. È il Tottenham però, alla ricerca di un erede di Lloris, a presentare l’offerta più importante: una chiamata irrinunciabile, che regala subito le luci dei riflettori della Premier League. Protagonista anche in Inghilterra, Spalletti lo chiama come vice di Donnarumma in Nazionale e lo lancia poi dal 1’ contro l’Ecuador. La ciliegina sulla torta per il 27enne - compirà 28 anni a ottobre - ma allo stesso tempo il punto di partenza per un futuro ancora tutto da scrivere.

Guglielmo Vicario

Getty ImagesGuglielmo Vicario

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