La Lazio non chiede il rinvio: con il Torino si gioca

Quella che si sta vivendo in casa Lazio è molto più di una ‘semplice’ emergenza. 

Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, sono stati ben quattordici gli uomini che non hanno preso parte all’allenamento di venerdì.

La società non ha comunicato i motivi che hanno portato così in tanti a disertare la seduta. Di certo si sa che Radu ed Escalante sono alle prese con infortuni muscolari, che Lulic è ancora out dopo l’intervento subito alla caviglia, mentre Akpa Akpro è stato assente poichè costretto a recarsi in Francia per rinnovare il passaporto in vista della prossima trasferta europea in Russia.

Su tutti gli altri elementi della rosa biancoceleste aleggia una sorta di mistero, visto che nessuna positività al Coronavirus è stata ufficializzata. La Lazio, tra l’altro, ha scelto la via della massima cautela ed ha lasciato a casa a scopo precauzionale, anche elementi con leggeri sintomi influenzali.

Come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, quello che è certo è che la sfida con il Torino al momento non è a rischio. La Lazio infatti non ha nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di chiedere un rinvio che comunque sarebbe stato possibile solo a fronte di dieci o più casi di positività tra i calciatori della rosa. Anche nel peggiore dei casi, l’ormai famoso ‘Jolly Covid’ potrebbe essere utilizzato una sola volta in stagione ed il club vorrebbe conservarlo in caso di problemi futuri alla vigilia magari di altre sfide importanti (già l’8 novembre si giocherà contro la Juventus).

Inzaghi, che non presenterà la sfida con il Torino in conferenza stampa, venerdì ha allenato un gruppo composto da dieci giocatori di movimento più Reina e quindi sono già stati messi in preallarme diversi ragazzi della Primavera.
 

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