QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

La Lazio batte l'Inter in rimonta, mega rissa per il gol vittoria

16 OTTOBRE
CALCIO

Anche nel finale ci sono state tensioni. Apre Perisic su rigore, poi i padroni di casa la chiudono 3-1.

SPORT TODAY

La Lazio batte l'Inter in rimonta per 3-1: apre le danze Perisic, poi Immobile, Anderson e Milinkovic per i padroni di casa. Nel pre partita, Simone Inzaghi è stato salutato dalla Curva Nord della Lazio con tanti applausi e uno striscione: "22 anni con questi colori non si dimenticano: grazie Simone".

Dopo un inizio di studio, la partita si accende all'11'. Felipe Anderson accelera e serve benissimo Pedro in area ma la conclusione dello spagnolo viene respinta da de Vrij di testa, la palla arriva a Leiva che calcia potente ma alto sopra la traversa. Pochi secondi dopo l'arbitro concede un rigore all'Inter per un fallo di Hysaj su Barella: dal dischetto Perisic non sbaglia, 1-0 per gli ospiti.

Il più pericoloso della Lazio è invece sempre Felipe Anderson: il brasiliano serve benissimo dalla destra Basic in area, la conclusione del croato è però troppo centrale e Handanovic respinge d'istinto. Al 34' Perisic cerca la doppietta ma il tiro dalla distanza viene respinto da Reina in volo. 

Nel secondo tempo accade poco nel primo quarto d'ora, poi al 63' la partita cambia nuovamente: rigore questa volta per la Lazio, dopo un tocco di mano di Bastoni sullo stacco di testa di Patric. Dagli undici metri non sbaglia nemmeno Immobile, 1-1.

Partita equilibrata, all'81' la Lazio firma il sorpasso con Felipe Anderson: il brasiliano allarga per Immobile, l'attaccante azzurro tira e Handanovic respinge sui piedi del numero 7 biancoceleste che inizia l'azione e la conclude. Scoppia poi una rissa, l'Inter avrebbe voluto che il gioco si fosse interrotto per Dimarco a terra. Chiude il match Milinkovic al 91', con un colpo di testa sulla punizione di Luis Alberto. Tensioni anche a fine partita.

 

Felipe Anderson

Getty ImagesFelipe Anderson

NOTIZIE CORRELATE