Juventus: non si sa a cosa alleni Allegri. La margherita del Milan e di CR7

E’ diventata lo zimbello mondiale l’immagine della squadra di Allegri schierata in maniera ottagonale, tutta attorno alla Sampdoria con il centrocampo svuotato in uno schema senza senso che più volte si è ripetuto nella partita - e non per la prima volta.

Da 13 mesi Allegri lavora alla Juventus e non ha fatto mezzo passo in avanti. A’ voglia a recriminare sugli infortuni, la Juve non fa che aggiungere, eppure il gioco di Allegri non si è mai spostato di mezzo centimetro.

Il calcio cavernicolo di Max ormai sta erodendo la fiducia anche dei suoi fedelissimi: davvero viene da chiedersi a cosa li alleni durante la settimana. Non è possibile non avere mai una idea di sottofondo, è davvero un supplizio vedere la Juventus giocare.

Diciamola chiara: altro che credito per i 5 scudetti, se Allegri non avesse quel contratto da 9 milioni all’anno sarebbe già a spasso. Ma a questo punto la domanda che si deve porre la Juve è: perdo di più a licenziare uno con questo stipendio e pagarlo per non far niente, o a tenerlo e a depauperarmi il patrimonio? E attenti perché Allegri ha chiesto di virare su Milik nonostante per Depay fosse già fatta; perché addirittura si lamenta di Vlahovic a volte poco vivo nel gioco. Come se la colpa fosse di Vlahovic.

A proposito di domande: va bene la politica del Milan, ma davvero nell’estate da campioni d’Italia il massimo investibile era 40 milioni? Al punto che per il centrocampo Massara è costretto a prendere iil sesto spuntato sulla lista, purché costi pochissimo.

La Roma invece sull’extra budget è costretta a rifletterci causa infortuni. Mourinho sta parlando parecchio con la proprietà per riuscirli a convincere, ma ottenere Frattesi dopo un’estate di tira e molla sembra impossibile.

Il botto finale lo darà Cristiano Ronaldo, deve darlo: dunque finora l’hanno rifiutato Barcellona, Real Madrid, PSG, Juventus, Inter, Milan, Chelsea, Bayern, Atletico. Ma Mendes una soluzione la trova sempre. Stavolta o convince una di quelle menzionate, o Mendes si inventa qualcosa con Liverpool, Tottenham, Manchester City o Napoli. Sembrano tutte opzioni impossibili, ed è davvero - di nuovo - la sfida più difficile in carriera per l’agente portoghese. Per andare dalla Juve allo United si tagliò lo stipendio del 25%, a quanto è disposto a rinunciare adesso CR7? Se anche si riducesse il salario del 50%, ancora non ci sarebbero speranze. Ma davvero Mendes conoscerà il suo primo fallimento?

getty imagesMassimiliano Allegri