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Italia, Roberto Mancini: "Oggi dipenderà tutto da noi"

5 SETTEMBRE
CALCIO

Il CT azzurro parla a poche ore dalla sfida contro la Svizzera, caricando l'ambiente, difendendo Immobile e sperando in una bella gara.

SPORT TODAY

Il CT della nazionale italiana Roberto Mancini è stato intervistato da RAI Sport a pochissime ore dal fischio d'inizio della sfida di Basilea con la Svizzera. Ricordiamo che gli Azzurri vengono da un pareggio contro la Bulgaria nell'ultima partita giocata al Franchi di Firenze.

All'inizio un commento sulla meravigliosa estate dello sport azzurro:

"I ragazzi delle Olimpiadi e le ragazze delle paralimpiadi, la Sabatini la Caironi e la Contrafatto, le ragazze del volley ieri sera, tutte sono state bravissime ho visto qualcosa di entusiasmante ma è tutta l'estate che c'è un sentimento per loro, diciamo che lo sport comunque in Italia riesce sempre a dare delle emozioni".

Che partita si aspetta stasera contro una Svizzera che è completamente diversa da quella che avete incontrato all'Olimpico?

"Al tempo c'erano tre o quattro giocatori importanti fuori però credo che alle partite giocate qua in Svizzera naturalmente è sempre difficile non c'è mai stata una partita semplice quindi dipenderà molto da noi renderla più semplice possibile cercando di fare una grande gara".

Lei ieri ha parlato d'Italia da battaglia:

"Si ho detto che quello che abbiamo fatto è lì e quello più nessuno lo cambierà, sarà una storia e siamo felici di questo però per andare avanti bisogna cercare di avere degli obiettivi cercare di combattere ogni partita perché oggi saranno le partite decisive e a volte ci sarà anche da combattere".

Lei sta difendendo in maniera molto forte Ciro immobile:

"Io sto difendendo giocatori che comunque per la maglia della nazionale hanno dato sempre il massimo dell'impegno poi chiaro che da un attaccante ci si aspetta sempre gol però se un giocatore riesce a giocare bene per la squadra è la squadra alla fine a raggiungere il risultato e credo sia la stessa cosa. Io penso che lui debba essere sicuramente più tranquillo e comunque dopo quest'estate io credo che la tranquillità debba essere d'obbligo nel senso che non può pensare di fare tutto da solo, i gol arriveranno.

Ci sarà spazio anche per altri, per esempio Zaniolo o Kean?

"Sì adesso Zaniolo sarà con noi stasera quindi c'e la possibilita. Kean quest'anno ancora non è riuscito a fare neanche un minuto e quindi vediamo se c'è la possibilità magari nella prossima partita".

Un commento anche su Mario Balotelli, che all'inizio dell'avventura del Mancio era tenuto in alta considerazione:

"Io ho avuto Balotelli da giovane quando ha fatto benissimo. Tecnicamente è stato ed è ancora un grande campione perché ha 31 anni quindi sarebbe nel pieno della maturità. È chiaro  insomma che è stato un dispiacere per tutti noi che l'abbiamo conosciuto come ragazzo e come calciatore che non abbia poi in questi ultimi 5-6 anni fatto quello che avrebbe potuto.

Infine, realisticamente che cosa deve cambiare a secondo lei rispetto a Firenze?

"No nulla io spero che la squadra rifaccia la stessa gara di Firenze. Nel secondo tempo se fossimo riusciti a concretizzare di più sarebbe andata bene. Oggi in qualche modo ce la faremo".

Roberto Mancini

Getty ImagesRoberto Mancini

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