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Italia, Roberto Mancini: "Basta ricordi dell'11 luglio, lottiamo per vincere ancora"

4 SETTEMBRE
CALCIO

Grande attesa per la partita tra Svizzera e Italia di domani sera, spartiacque decisivo per il nostro futuro nel girone di qualificazione al Mondiale in Qatar.

SPORT TODAY

LìItalia arriva all'appuntamento decisivo del girone contro la temibile Svizzera dopo il pari 1-1 dell'Artemio Franchi contro la Bulgaria nell'ultima giornata delle qualificazioni verso il Mondiale invernale Qatar 2022. Storicamente la prima partita da Campioni in carica di qualcosa l’Italia la stecca sempre, e proprio per questo il Mancio non na fa un dramma ne sbandiera allarmismi di sorta. Sarà però una gara fondamentale, in quanto l’Italia è si prima nel girone con 10 punti in 4 partite, ma la Svizzera è ora seconda con 6 punti ma con due partite in meno rispetto agli azzurri.

Queste le parole di Roberto Mancini sulla squadra e sui ricordi di quell'indimenticabile 11 luglio:

"[I ragazzi] stanno tutti abbastanza bene, Marco Verratti ha preso un colpo al ginocchio ma valutiamo tutti domattina perché non sono passate nemmeno 48 ore. Abbiamo bisogno di giocatori che sono pronti. Nel calcio non si può rimanere intrappolati nei ricordi. Non possiamo pensare alla serata dell'11 luglio, è stata una serata bellissima ma non possiamo pensarci più. E' lì, tutti saranno ricordati per questo, ma il futuro è diverso e tutti dobbiamo lottare per vincere".

Poi un commento su Lorenzo Pellegrini, trequartista della Roma in gran forma in questo inizio di stagione:

"E' un giocatore per noi importante perché può fare tutti i ruoli, davanti e interno e potrebbe giocare anche durante la partita al posto di Verratti anche se io penso sia più offensivo".

Mancini torna poi sul pareggio contro la Bulgaria:

"Eravamo dispiaciuti, ma secondo me se domani sera facciamo la stessa prestazione abbiamo molte possibilità di vincere. La prestazione è quella che dovevamo fare, siamo dispiaciuti per la mancata vittoria. Valutiamo domattina le condizioni generali di tutti. Marco è quello che ha il problema maggiore, ma oggi già sta meglio. Non ci saranno stravolgimenti. Siamo abbastanza tranquilli. Sappiamo che dobbiamo vincere perché due giorni fa abbiamo perso punti. Abbiamo le qualità per farli e se giochiamo come sappiamo domani sera possiamo vincere. Sarà una gara difficile, ma non perché siamo campioni d'Europa... semplicemente perché tutte le gare contro la Svizzera sono sempre state difficili".

L'ultima sfida contro la Svizzera, è bene ricordarlo, ha visto uno dei gol più belli di tutta la gestione Mancini, con l'azione stupenda Locatelli-Berardi-Locatelli che tutti ricordiamo:

"Se noi domani tiriamo 27 volte e concediamo un'azione la gara non può finire 1-1. Il gol Locatelli-Berardi-Locatelli l'abbiamo provato in allenamento, non fu casuale. Ma a me piace il gol con la Svizzera, quello con l'Inghilterra in finale... Se c'è da fare un contropiede bisogna farlo, le gare si vincono anche così".

Roberto Mancini

Getty ImagesRoberto Mancini

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