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Italia, Mancini inizia lo stage: "Balotelli da valutare, Scamacca può essere titolare"

26 GENNAIO
CALCIO

Mancini parla in conferenza stampa all'inizio della due giorni di stage. Tante le domande su Balotelli, apertura a Scamacca e entusiasmo per Joao Pedro.

SPORT TODAY

Il tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini ha parlato ai microfoni della stampa nel primo giorno di stage a Coverciano, organizzato per preparare le partite del playoff mondiale che ci saranno a marzo. Una due giorni intensa, con tre allenamenti previsti, per valutare la condizione generale della rosa e anche osservare più da vicino alcuni dei giocatori più nuovi che hanno dunque una grossa occasione per mettersi in mostra:

"Giusto valutare chi non veniva chiamato da tempo tipo Mario o altri. Questo stage può essere una buona cosa. La porta della Nazionale è sempre aperta a tutti. Se ci sono giocatori che possono aiutarci siamo ben felici di questo."

Tante poi le domande relative a Mario Balotelli, chiamato da Mancini in Nazionale dopo tantissimi anni. Questo però, sottolinea il CT, non è la mossa della disperazione:

"Se la disperazione è quella prima dell'Europeo, va bene. Forse quando siamo disperati diamo il meglio, quindi va bene, ma non credo sia questa una situazione di disperazione. A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Noi lo abbiamo perso un po' di vista e vederlo dal vivo un paio di giorni può essere molto più utile. Poi un giocatore deve anche integrarsi in un gruppo già costruito, questo è un altro aspetto importante. Non mi deve promettere nulla, come io non devo promettere nulla a lui. Credo sia felice di essere qui e lo valuterò, tutto qui".

Una domanda anche su Joao Pedro, chiamato per la prima volta da Mancini e che può essere un validissimo aiuto in ottica playoff:

"Io lo conosco per averlo visto giocare, è in Italia da tanti anni. Ha delle qualità tecniche importanti, è un giocatore bravo e se è qui ci può stare. Sul centravanti, dobbiamo essere pronti a tutto: tra ottobre e e novembre ci siamo trovati con tanti infortunati, spero di averli tutti a disposizione. Solo questo. Se li abbiamo tutti a disposizione sono abbastanza tranquillo".

Infine, Mancini esalta anche Gianluca Scamacca, e non esclude che a marzo possa essere lui a guidare l'attacco azzurro contro la Macedonia del Nord:

"Noi abbiamo sempre creduto in lui. Ha qualità tecniche e fisiche. Ora sta anche facendo gol con continuità e questo è importante per un ragazzo giovane. Tutto può essere, ci può stare che possa giocare. Dipenderà anche dalla condizione dei giocatori a marzo".

Roberto Mancini

Getty ImagesRoberto Mancini

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