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Israele e Polonia, immobili per 60 secondi: la protesta verso la UEFA

18 NOVEMBRE
CALCIO

Ecco cosa è accaduto durante la sfida per le qualificazioni agli Europei Under 21

SPORT TODAY

Le formazioni Under 21 di Polonia e Israele si sono rese protagoniste di un bellissimo gesto al fischio d’inizio della partita dello scorso 17 novembre valida per le qualificazioni agli Europei di categoria. Nonostante l’autorizzazione negata dalla Uefa, le due formazioni sono andate contro il massimo organo del calcio europeo fermandosi un minuto, e con loro anche il pubblico presente sugli spalti allo Stadion Miejski al. Unii Lubelskiej 2 di Lodz, per ricordare le vittime degli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre. 

La partita e la situazione di classifica

Terminati i 60 secondi di raccoglimento, la palla è iniziata a rotolare e ad avere la meglio al termine dei 90 minuti è stata la Polonia che, dopo aver sbagliato un rigore al 36’ con Rakoczy, è passata avanti intorno all’ora di gioco con Matysik raddoppiando poi nel finale con Wlodarczyk. Inutile in pieno recupero la rete di Israele firmata da Binyamin. Percorso netto per la squadra di Majewski, a 12 punti dopo quattro giornate e attesa dalla supersfida contro la Germania - anch’essa a punteggio pieno ma con una partita in meno - nel prossimo turno. Israele, invece, che ha giocato solo due gare, è ancora alla ricerca dei primi punti e martedì se la vedrà contro il Kosovo.

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