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Inter, Inzaghi pronto per l'esordio: "Difendiamo lo Scudetto"

20 AGOSTO
CALCIO

Simone Inzaghi presenta Inter-Genoa in conferenza: "Gara non semplice". Su Lukaku: "È venuto da me dicendomi che il Chelsea era il suo sogno".

SPORT TODAY

L'Inter inizia la sua cavalcata verso la difesa del titolo ospitando a San Siro il Genoa di Ballardini. Partiti Lukaku e Hakimi dopo l'addio di Conte, i nerazzurri ripartono dal nuovo progetto tecnico targato Simone Inzaghi. E alla vigilia del match è tempo di conferenza stampa per il tecnico nerazzurro.

"Sarà un'emozione ritrovare la gente dopo un anno e mezzo di stadi vuoti - le parole di Inzaghi - Non vedo l'ora, come tutti i ragazzi. Poi dopo cinque minuti le emozioni passeranno. Affronteremo una gara non semplice, contro un allenatore molto preparato. Dalla squadra vorrò vedere in campo quello che abbiamo fatto in questi 45 giorni, dal 1' al 95'".

Qual è l'ambizione dell'Inter, priva di elementi importanti come Hakimi e Lukaku?

"Gli obiettivi dell'Inter sono ambiziosi. Non mi piace fare proclami, ma posso dire che a fare la differenza saranno le motivazioni dei ragazzi. Sono fiducioso per la gara di domani e per la stagione.

Zanetti ha detto che sarà una stagione complicata? Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, ma sono fiducioso per quello che ho visto in questi 45 giorni. Con la società c'è un grandissimo rapporto. A livello di squadra manca ancora qualcosa, ma sono contento di quello che abbiamo fatto in entrata fin qui. Ci sono state cessioni importanti, ma sono arrivati sostituti all'altezza. Dzeko sarebbe stata una mia richiesta a prescindere".

Quanto è stimolante sostituire un personaggio come Antonio Conte?

"Il giorno in cui ho accettato di venire all'Inter conoscevo la sfida. I tifosi e l'ambiente stanno andando in un'unica direzione. Ci saranno delle difficoltà, ma è lì che dovremo rimanere tutti uniti. Le motivazioni faranno la differenza".

Inzaghi ritroverà Dzeko, avversario in tanti derby della Capitale. Come cambia l'Inter da Lukaku al bosniaco?

"Dzeko è tra i migliori centravanti a disposizione e sono contento di allenarlo, al di là di come è andata la situazione di Lukaku. Domani mancheranno Lautaro e Sanchez, ma arriverà un altro giocatore a completare il reparto e posso alzare Sensi e Calhanoglu. Per cui c'è fiducia, come per tutta la stagione".

Dove si colloca l'Inter nella griglia del campionato?

"Fare delle griglie adesso è un po' prematuro. Secondo me ci sono 7 squadre attrezzate. Dico solo che l'Inter sarà una squadra ambiziosa e con motivazioni da vendere. Lavoreremo e faremo del nostro meglio per fare in modo di difendere lo Scudetto che abbiamo sul petto.

Iniziamo con partite abbordabili? Sarà importante partire nel migliore dei modi. Abbiamo un calendario discreto, ma già quella di domani è una partita tutt'altro che semplice. Vogliamo cominciare nel migliore dei modi".

La Juventus sembra essere balzata nuovamente in pole nei pronostici per lo Scudetto.

"Me l'aspettavo, perché abbiamo perso Hakimi, Eriksen e Lukaku. Per cui è normale che la gente all'esterno veda altre squadre davanti a noi. Dovremo avere ambizione, spirito di gruppo e per quello che ho visto negli allenamenti e nelle amichevoli sono molto tranquillo".

Che caratteristiche dovrà avere il quarto attaccante desiderato da Inzaghi?

"In questo momento c'è un confronto quotidiano con Marotta e Ausilio. Ma l'unica cosa che mi preme è la partita di domani".

Chiusura su Lukaku e sulla sua scelta di lasciare l'Inter.

"La sua è stata una partenza inaspettata, non preventivata. Abbiamo cercato di convincerlo, ma Romelu è stato molto sincero. È venuto da me, con molta educazione, dicendomi che il Chelsea era il suo sogno e che la scelta era stata fatta. Abbiamo cercato di parlarci, ma aveva già scelto".

Simone Inzaghi Lazio

Getty ImagesSimone Inzaghi Lazio

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