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Inter, per Walter Zenga si può chiudere la stagione alla grande

21 GENNAIO
CALCIO

Oggi allenatore, Walter Zenga torna a parlare del mondo Inter in una lunga chiacchierata coi colleghi della Gazzetta dello Sport.

SPORT TODAY

L'ex portiere dell'Inter Walter Zenga, soprannominato Uomo Ragno, si è concesso per una bella intervista alla Gazzetta dello Sport, durante la quale ha espresso la sua opinione sul Milan e Stefano Pioli e non ha mancato di elogiare un paio di giocatori della rosa nerazzurra che anche lui avrebbe desiderato allenare nelle sue squadre. 

Per prima cosa, Zenga prova a fare una disamina generale sulal stagione nerazzurra fin qui:

"Il campionato è in linea con le aspettative, spiace per il quarto posto nel girone di Champions. C’è anche la Coppa Italia da vincere, la possibilità di chiudere alla grande c’è: senza dimenticare la mancanza dell’impegno europeo, che può fare la differenza in positivo. Scudetto? Senza la stagione sarebbe insufficiente, inutile girarci attorno. Comunque l’Inter è la favorita".

Per ora il grande avversario dell'Inter in Serie A è rappresentato dal Milan, squadra che sta vivendo un periodo di grande splendore da oltre un anno:

"I nerazzurri hanno un qualcosa in più come scelte. In ogni caso, Pioli è bravissimo e non sono sorpreso dai risultati: ha dovuto far fronte a tante assenze, per Covid-19 e infortuni vari, ed è sempre riuscito a fare di necessità virtù. E dire che la società pensava di sostituirlo con Rangnick… Ah, quasi dimenticavo: super anche Maldini, finalmente l’ambiente gli sta riconoscendo i giusti meriti".

A proposito di scelte superiori e rosa più ampia, Zenga non manca di elogiare due giocatori che fin qui sono risultati determinanti per sta stagione nerazzurra, Nicolò Barella e Alessandro Bastoni:

"Volevo Alessandro quando ero al Crotone, purtroppo non se ne fece nulla. Su Nicolò, beh… che dire: ne parlai per la prima volta con Giulini nel 2014, quando era in Primavera e in Prima Squadra c’era Zeman. Il presidente, lo ricordo benissimo, mi disse: ‘Walter, questo ragazzo è veramente forte’. Direi che il tempo gli ha dato ragione. Un applauso a Conte, che è riuscito a valorizzare entrambi".

Per ultimo una battuta sulle note questioni societarie di Suning e sul futuro della squadra:

"Impossibile rispondere, pochi conoscono i dettagli. Mi limito a dire che il periodo storico è complicatissimo per chiunque, Inter compresa, club che conta su 60-65.000 abbonati. Le perdite economiche sono state enormi, ci può stare che le proprietà facciano determinate valutazioni. Detto ciò, spero seriamente che si possa voltare pagina".

 

Walter Zenga

Getty ImagesWalter Zenga

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