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Toldo ha grandi ricordi se pensa all'Inter: "Beh ovviamente sono tutte partite legate alle grandi vittorie. Non ultimo anche il Triplete che è stato un'apoteosi per tutti quanti dopo anni di sofferenza. Andando indietro.. i vari scudetti e le varie coppe Italia. Come momenti di gioia mi sono rimasti anche i rapporti di amicizia con tutti i miei compagni e con la proprietà. Per me è stato un onore aver conosciuto il presidente Massimo Moratti che, a suo modo, in maniera molto generosa, “da padre di famiglia” ha gestito questa squadra e questa società".
Toldo però non dimentica nemmeno i momenti difficili: "Era così: parti per vincere, sbagli qualche partita e arrivano le critiche. Navighi col mare in tempesta, ma alla fine quella nave deve arrivare nel porto. E in qualche modo noi l'abbiamo fatta arrivare come potevamo. I mezzi li avevamo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Poi però succedeva di tutto e quando succedeva lo sapeva anche il grande pubblico e lì c’era la loro reazione nei nostri confronti, cosa invece che in altre società non succedeva, sembrava quasi mascherato il problema. Poi, di punto in bianco, è arrivato il mare calmo e quindi l'Inter ha navigato anche in buone acque portando a casa Scudetti, Coppa Italia e quello che ha meritato nel tempo indietro".
Getty ImagesFrancesco Toldo