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Helenio Herrera, il Mago della Grande Inter

10 APRILE
CALCIO

Chi degli appassionati di calcio non lo conosce? Impossibile anche solo non averne mai sentito parlare dell'allenatore che con i nerazzurri...

SPORT TODAY

Chi, degli appassionati di calcio, non conosce Helenio Herrera? Impossibile anche solo non averne mai sentito parlare dell'allenatore che con l'Inter vinse tutto e che in Italia trascorse gran parte della sua carriera. 

Tre Scudetti, due Coppe Campioni e altrettante Coppe Intercontinentali. Soprannominato 'Il Mago', Herrera è stato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio e con l'Inter ha fatto la storia, portandola sul tetto d'Europa prima e del mondo poi. Scomparso il 10 aprile del '97, lo celebriamo oggi, a 114 anni dalla sua nascita.

Tutto cominciò a Buenos Aires, il 10 aprile 1910

Il 'Mago' nasce in Argentina, a Buenos Aires, da immigrati spagnoli, ed è lì che ha vissuto fino a otto anni nel quartiere di Palermo (l'Italia già nel destino...), una zona particolarmente povera della capitale. Dall'Argentina al Marocco, lì dove il calcio si trasforma da passione a mestiere vero e proprio. Difensore arcigno, con un passato da attaccante, indossa le maglie del Roches Noires e del Racing Casablanca, prima di dirigersi in Francia, dove, tra le file del Red Star, colse l'unico successo da calciatore: la Coppa di Francia nel 1942. E soltanto un paio di stagioni più tardi, iniziò a toccare con mano anche il ruolo che lo avrebbe reso celebre in tutto il mondo del calcio, quello dell'allenatore, nella doppia veste giocatore-tecnico, al Puteaux.

Oltralpe cominciò a sedersi in panchina, spostandosi poi più tardi verso Ovest, in terra iberica, per insegnare calcio ad Atletico Madrid, Malaga, Deportivo, Siviglia e Barcellona. Dopo una parentesi di tre anni alla guida della Spagna - seconda Nazionale allenata in carriera dopo la Francia, dal '46 al 48' -, ecco il suo arrivo all'Inter, nel 1960, per volere del presidente e proprietario Angelo Moratti, rimasto positivamente colpito quando i suoi affrontarono proprio il Barcellona del tecnico argentino in Coppa delle Fiere. In otto stagioni fa la storia dell'Internazionale, in Italia (con 3 Scudetti oltre a tutti i trofei già citati sopra), in Europa e nel mondo intero. 

Dopo la ricca e lunga esperienza in nerazzurro (8 stagioni) passa alla Roma, con cui vince una Coppa Italia e una Coppa Anglo-Italiana. Dalla capitale al breve ritorno all'Inter, interrotto però da un problema di salute, che lo costrinse a lasciare nuovamente la panchina nerazzurra, fino all'approdo in Romagna, al Rimini nel '78, dove formalmente figurò nel ruolo di consulente, dal momento che avendo superato i 60 anni non gli era più possibile andare in campo come tecnico.

Dopo neanche due mesi, però, fece le valige e tornò in Catalogna, per guidare nuovamente il Barcellona, centrando il piazzamento europeo e vincendo la Copa del Rey nel 1981.

Il post-carriera di Herrera... in tv

Terminata la carriera di allenatore, Herrera diventò opinionista di trasmissioni televisive molto popolari in Italia, tra queste, fu ospite fisso della 'Domenica Sportiva' e de 'L'appello del martedì', nella prima metà degli anni novanta.

Morì il 9 novembre 1997, in seguito ad un arresto cardiaco. Helenio Herrera riposa nel settore evangelico del cimitero monumentale di San Michele a Venezia, città nella quale risiedeva stabilmente da anni assieme alla moglie, Fiora Gandolfi.

Oggi, 'Il Mago', avrebbe compiuto 114 anni.

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