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Dal primo titolo di CR7 nel 2008 soltanto due giocatori sono riusciti a rompere l'egemonia della premiata ditta Messi-Ronaldo: Modric nel 2018 e Benzema lo scorso anno, oltre all'edizione non assegnata del 2020 che avrebbe visto con ogni probabilità trionfare Robert Lewandowski. Il club dei grandi sconfitti è dunque piuttosto gremito ed ha accolto appunto da poche ore il super bomber Haaland: ha pesato troppo la vittoria del Mondiale da parte di Leo, in una delle annate peraltro più difficili e tristi della sua carriera Nazionale a parte.
Il duello tra i due fenomeni ha incantato per anni un'intera generazione: l'argentino e il portoghese sono finiti insieme sul podio del premio assegnato da France Football in ben 10 circostanze, l'ultima nel 2019 quando tra loro si piazzò Virgil Van Dijk. Gli uomini che hanno invece avuto il piacere di condividere il palco più volte con entrambi sono stati Neymar, terzo alle loro spalle sia nel 2015 che nel 2017, e Xavi nel 2009 e nel 2011, oltre che nel 2010 quando a far compagnia alla Pulce c'era anche Iniesta a comporre un clamoroso trio blaugrana. Più in generale, la tradizione dei grandi sconfitti da Messi o Ronaldo è iniziata nel 2008 con Fernando Torres ed è proseguita poi negli anni con Ribery, Neuer, Griezmann e quindi Lewandowski e l'azzurro Jorginho, rispettivamente secondo e terzo nel 2021. Fino all'ultimo atto, con Haaland e Mbappé in ginocchio. Tutti straordinari giocatori con un enorme buco in bacheca: se cercate i colpevoli di questa delusione, sapete già bene a chi dovervi rivolgere.
Getty ImagesErling Haaland premiato come miglior attaccante al pallone d\'Oro 2023