Haaland: "Ibra e CR7 i miei idoli"

Un anno da incorniciare per il ragazzo esploso nel Salisburgo e che finora, nel 2020, ha segnato 33 reti in 34 partite disputate fra Borussia Dortmund e Norvegia. La macchina da gol norvegese ha vinto il primo premio del "Golden Boy" ideato da Tuttosport, collezionando 302 voti, l'attaccante del Barcellona Ansu Fati si è fermato a 239 punti, mentre il canadese del Bayern, Davies, è arrivato fino a 226.

Idee molto chiare per il "Golden Boy" che aspira ad essere come Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, suoi miti da sempre; queste le sue parole rilasciate al quotidinao torinese: "Ibra e Ronaldo i miei idoli? Due campionissimi, due fenomeni. Ero stregato vedendoli in tv. Sono gli idoli di tanti calciatori tra cui ci sono anche io, sono esempi da imitare per la continuità che permettere loro di rimanere ad altissimi livelli per così tanti anni”.

In realtà, non sono soltanto Ibra e CR7 i modelli di Haaland...anche, il padre dell'attaccante, Alf-Inge, ha voluto dire la sua a Tuttosport: "E' nato attaccante, fin da piccolo. Adorava le punte che segnavano tanti gol, due in particolare: Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Aveva un debole anche per il Mario Balotelli del Manchester City".

E intanto, anche De Ligt, promuove Haaland...proprio in un mesaggio inviato a Tuttosport. Il difensore olandese incorona Haaland promuovendolo nel suo percorso che lo ha più volte visto a un passa dalla Juventus e che lo mantiene fra gli obiettivi dichiarati del presidente Agnelli e di Fabio Paratici. "Haaland è bravissimo, merita il premio e la stima di tutti. Vincere il Golden Boy è stato bello!"

Getty ImagesErling Haaland celebrates against Club Brugge